Tortona – Maria, esempio e maestra di pace

Settimo giorno della novena. In questa giornata la riflessione si è incentrata su Maria “sostegno e difesa della nostra fede”.

Alle ore 17 don Vittorio evidenzia come Maria intercede per noi perché ha a cuore la nostra vita e noi ci rivolgiamo a Lei partendo dalla nostra povertà.

Alle ore 21 Mons. D’Ercole ha sviluppato la beatitudine ‘Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio’. “Entriamo oggi nell’ultima fase della novena, il triduo (numero simbolico il 3) che comporta con Maria entrare nel mistero della Santissima Trinità. La purezza di cui ieri abbiamo parlato è lo splendore della bellezza di Dio nella nostra pace. Ci è modello Maria, Vergine Madre della Pace, cioè Madre di Cristo Gesù che è la Pace. Mettiamoci alla scuola di Maria che è esempio e maestra di pace. Oggi ricorriamo a Lei invocandola come sostegno e difesa della nostra fede. Solo da qui può nascere in noi il coraggio del bene anche in mezzo a tanti dubbi e incertezze. Attenzione! Gesù denuncia con forza nel vangelo (Mt 23,13-22) coloro che sono guide cieche e non lasciano entrare nemmeno quelli che vogliono entrare. Tutti vivono momenti di buio interiore ed è una grazia trovare guide con gli occhi aperti e il cuore pieno di amore di Dio. Tra i tanti esempi, pensiamo a Madre Teresa di Calcutta”.

Presenti i vicariati di Varzi e delle Valli Curone e Grue. Ad animare la celebrazione la corale vicariale diretta da Silvia Semini.

Omelia di don Vittorio Quaranta: