Sanremo – A Trieste con il treno dei ricordi

Qualità di Vita è ascoltare e accogliere i desideri delle persone che vivono al Piccolo Cottolengo. E’ quello che fanno ogni giorno medici, educatori, animatori, psicologi e OSS nelle case di Don Orione.

E’ quello che ha fatto l’èquipe del Piccolo Cottolengo di Sanremo con Luca. Il desiderio di Luca di tornare a Trieste, la città della sua gioventù, è stato il punto di partenza per un’esperienza straordinaria.

Ospite della RSA disabili, Luca parla sempre di Trieste e spesso chiede: “Quando mi porti a Trieste?”.
Da questa domanda è nata l’idea di organizzare un viaggio speciale.

“Abbiamo utilizzato il vagone della treno terapia del reparto Alzheimer per portare Luca a Trieste, accompagnati dall’educatrice Angela e dalla psicologa Laura – ha detto la dottoressa Ana Popovic, direttore sanitario – Vedere la sua emozione nel riconoscere i luoghi più belli e conosciuti della città è stato incredibile“.

Questo viaggio ha sfruttato la tecnica della reminiscenza, lavorando sulla memoria episodica e semantica di Luca, ha rappresentato un vero ritorno alla consapevolezza delle sue esperienze passate. La felicità di Luca ha fatto conoscere la sua bella città e ha emozionato tutti i presenti.

“Questo conferma che il viaggio è un ritorno alla vita – conclude la dottoressa Popovic – e che la treno terapia ha un valore applicabile per vari tipi di ospiti, non solo per i pazienti affetti da demenza. Arrivederci al prossimo viaggio!“.