Messina – Carità, zelo e Provvidenza, tre parole per ricordare il 115° anniversario del terremoto
Il 28 dicembre 1908 un tremendo teremoto distrusse le città di Messina e Reggio Calabria, con decine di migliaia di morti e di sfollati e orfani.
Nella Chiesa Sant’Elia si è svolto il primo evento commemorativo, inserito nel calendario del Comune di Messina per ricordare le vittime del terremoto, è stato promosso dall’Istituto Nazionale Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon – delegazione provinciale di Messina – presieduto dal dott. Giuseppe Mento col patrocinio del Comune di Messina, degli Ordini Dinastici Real Casa Savoia Vicariato per Messina e dell’ Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare, Federazione Provinciale di Messina.
A moderare la conferenza stampa l’avv. Silvana Paratore che ha precisato lo scopo dell’incontro: rendere omaggio alle tre figure che si prodigarono per la popolazione colòita dal sisma. La regina Elena di Savoia, durante i tre drammatici giorni trascorsi nella città dello Stretto nell’immediatezza del disastro, si prodigò a soccorrere le centinaia di persone che vagavano allucinate e ferite tra le macerie del sisma, di magnitudo XI della Scala Mercalli, dimostrando un’intensità di condivisione sul piano emotivo difficilmente eguagliabili. Don Orione e a Padre Annibale con la loro amicizia e con il loro servizio mostrarono che la fraternità, premessa di ogni vera e duratura unità sociale, ha le sue radici nella superiore paternità di Dio, che i due santi hanno adorato nell’anima e amato nei fratelli.
Ad aprire la conferenza il Presidente dall’Istituto Nazionale Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon – delegazione provinciale di Messina dott. Giuseppe Mento che dopo l’ introduzione di rito, ha portato i saluti del dott. Ugo D’ Atri pres.nazionale dell’ Istituto Guardia d’ Onore alle Reali Tombe del Pantheon. Incisiva la motivazione a supporto della scelta del titolo dell’ evento: Carità, Zelo, Provvidenza virtù comuni a tutte e tre le figure che si è voluto celebrare ricordandone impegno e dedizione per Messina.
A seguire ha preso la parola l’assessore al Turismo ed alla Cultura del Comune di Messina prof. Vincenzo Caruso che ha ricordato il programma degli eventi commemorativi del 115° anniversario del terremoto del 1908.
l Vescovo Ausiliare di Messina Mons. Cesare Di Pietro ha poi introdotto i lavori. Interesse ha suscitato l’intervento di Don Orazio Anastasi Segretario della Conferenza Italiana superiori Maggiori che ha relazionato su : “ La Carità in Annibale Maria di Francia, tra attività educativa ed apostolato sociale”. La figura di Annibale Maria Di Francia si inserisce profondamente nella storia e nella controstoria della nazione italiana, rappresentando una aurora di vita sullo sfondo di una delle tragedie più devastanti, quale fu il terremoto e maremoto di Messina del 1908. L’amicizia con Don Orione darà luogo ad un forte Sodalizio di Carità in soccorso dei tanti bisogni che si presentano in una città devastata.
Intense le riflessioni della sorella Antonella Carnazza che dopo ogni intervento ha espresso un pensiero relativo al periodo storico di riferimento.
A seguire ha preso la parola Don Felice Bruno, consigliere e segretario dell’Opera Don Orione in Italia, che ha evidenziato l’impegno di don Orione. Avendo appreso dell’immane tragedia del terremoto nello stretto di Messina, egli si reca sui luoghi del terremoto per essere costruttore di speranza tra le macerie umane, spirituali e architettoniche. Don Orione in obbedienza al Papa per quasi tre anni mette a disposizione tutte le sue energie a servizio della ricostruzione delle persone, della città e della Diocesi.
A concludere la conferenza il Presidente del dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare, Federazione Provinciale di Messina Professor Biagio Ricciardi si è soffermato su “ Vita e Santità di Elena Regina d’Italia”.
Presenti all’ incontro il Consigliere comunale Giuseppe Schepis che lo scorso mese di novembre ha rappresentato la città al 150 anniversario della nascita della Regina Elena a Vicofonte; il luogotenente Giovanni Bonfiglio della base navale della Marina Militare di Messina; il 1 ° luogotenente Leopoldo Vitello della Base navale della Marina Militare di Messina; il Sergente maggiore aiutante Danilo Fasano della Brigata Meccanizzata Aosta; il Generale Giuseppe Briguglio pres. Associazione nazionale Ufficiali in congedo; il prof. Luigi Montalbano pres. Ass. Amici del Museo Franz Riccobono; la sorella Francesca Geria vice Ispettrice delle crocerossine; la prof.ssa Daniela Pistorino Dirigente scolastico dell’ Istituto nautico Caio Duilio; Padre Giorgio Nalin padre superiore generale emerito dei Rogazionisti; Padre Mario Magro Rettore della Basilica di Sant’ Antonio; Padre Antonio Chiarilli della Parrocchia Santuario S. Maria Consolata Don Orione, Lello Brigandi’ del Masci Messina 1 Il Faro.