Roma – “Vivere, operare e morire d’amore per il Papa”
Con queeste parole di Don Orione nel cuore, Don Ugo Dei Cas, Don Gianni Giarolo, Don Bruno Lucchini, Don Pierangelo Ondei, Don Rolando Reda, Don Giuseppe Valiante, Don Dorino Zordan in occasione del loro 50° anniversario di Vita consacrata e 40° di sacerdozio hanno incontrato Papa Francesco, al termine dell’udienza generale del mercoledì.
Nel rivolgersi al Santo Padre i sacerdoti orionini hanno espresso il loro personale affetto alla sua persona e la docile e totale adesione al suo servizio di guida della Chiesa.
«San Luigi Orione – hanno affermato i religiosi – ci ha insegnato con la parola e l’esempio la devozione al Papa e la fedeltà al suo magistero. Mai insegnamento ci è stato più facile da accogliere e da vivere nei lunghi anni della nostra consacrazione. Mai, come oggi, in mezzo alla confusione del pensiero e delle ideologie, ci sembra necessario rinnovare questa fedeltà alla Chiesa».
I sacerdoti hanno infine donato al Papa una natività in legno proveniente dalle missioni orionine del Madagascar. «Assieme a questo modesto omaggio – han concluso – vogliamo assicurarle la nostra costante e quotidiana preghiera e per il ministero di “confermare i suoi fratelli nella fede” che Gesù stesso le affida».