Avezzano – Il ricordo del terremoto della Marsica
Il 13 gennaio è un giorno dedicato al ricordo nella Marsica. 108 anni fa una violenta scossa di terremoto devastò la Marsica, provocando oltre trentamila morti.
Nel gelo dell’inverno, giunse in quei luoghi anche uno “strano prete”, che raccolse tanti giovani orfani, aiutandoli a ricostruire la loro vita.
Nella chiesa della Madonna del Suffragio, adiacente al Centro don Orione, ogni anno il Vescovo di Avezzano celebra una santa messa in ricordo delle vittime del terremoto.
Alla celebrazione, animata dal Coro Don Orione, erano presenti Don Felice Bruno, consigliere provinciale, le autorità civili, numerosi fedeli e ex allievi. Al termine della funzione, due ex allievi hanno deposto un omaggio floreale nella cripta. I muri della cripta del Santuario sono coperti dalle lapidi con i nomi delle vittime del terremoto e lì si trova la tomba di don Gaetano Piccinini. Don Piccinini rimase orfano a causa del terremoto, fu portato da Don Orione in uno dei suoi collegi. Divenuto sacerdote, portò in Italia e nel mondo la carità del Fondatore, con opere per giovani, disabili e anziani. Don Piccinini, inoltre, ricevette il titolo di “Giusto fra le nazioni”, per aver salvato numerosi ebrei nel secondo conflitto mondiale.