Pasqua di Resurrezione
I due discepoli di Emmaus partirono senza indugio, tornarono a Gerusalemme e dissero agli altri discepoli: “Il Signore è davvero risorto!”.
Questo è il cuore della nostra fede, questo è ciò che dà senso alla vita di un cristiano e di ogni uomo. Il senso della fede cristiana è tutto in una parola: resurrexit!
Tolta la resurrezione di Gesù, il messaggio cristiano si ridurrebbe a buoni principi e sani comportamenti, ma niente di più. Non c’era bisogno di Gesù per dire che la violenza è un male, che dobbiamo volerci bene e che il mondo deve essere retto dalla giustizia.
Solo se Gesù è risorto è accaduto nel mondo qualcosa di veramente nuovo che cambia il mondo stesso e la situazione dell’uomo.
La Pasqua non è la celebrazione di un avvenimento passato, non cantiamo l’Alleluja per un evento che fu, la Pasqua proclama un inizio che ha già deciso il futuro più remoto: l’inizio della glora è già cominciato.
Come Maria, Pietro e Giovanni corriamo anche noi verso il Signore Gesù, con la certezza che egli è il vivente, perché la morte non ha più potere su di lui.