Servizio Nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità – A servizio dell’uomo nella sua integrità
La Conferenza Episcopale Italiana poco prima dell’inizio della pandemia aveva creato il nuovo Servizio Nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità.
Vuol dire che prima non c’era nulla? In realtà, in precedenza c”era l’Ufficio Catechistico per le persone con disabilità: visione parziale, che privilegiava l’iniziazione cristiana, e per conseguenza l’età evolutiva, con un’attenzione debole al progetto di vita adulta.
Il Nuovo Servizio Nazionale assegna alla dimensione pastorale un orizzonte integrale, inserendo la dimensione spirituale dentro ad un progetto generale di promozione umana. In questa prospettiva, il Servizio, non ufficio, nasce per sostenere parrocchie, movimenti, congregazioni e diocesi nella loro azione concreta a sostegno delle persone con disabilità, mediante eventi, linee guida, consulenza e scambio di buone prassi.
Il Servizio è diretto da Suor Veronica Amata Donatello, affiancata da una Consulta di Esperti provenienti dal mondo ecclesiale: padre Maurizio Faggioni, medico e bioeticista, Padre Carmine Arice, Superiore Generale del Cottolengo, Padre Ubaldo Montisci, salesiano e professore di Metodologia Catechetica, don Luigi D’Errico, parroco e responsabile Ufficio Disabili della diocesi di Roma, Serafino Corti, psicologo, professore e Direttore del Dipartimento Disabili di Fondazione Sospiro, Francesca Migliazzo, avvocato ed esperta di diritti delle persone con disabilità, e il nostro Roberto Franchini, responsabile dell’Area strategica e formazione per l’Opera Don Orione in Italia.
La Consulta si è insediata durante tre giorni di lavoro ad Assisi, durante i quali è stato messo a punto il Progetto del nuovo Servizio. Ad Assisi la preghiera ha offerto luce al nuovo gruppo, durante il momento di adorazione sulla tomba di San Francesco e durante la messa privata con il Cardinale Bassetti, Presidente della CEI.