Santa Maria La Longa – Riconoscimento fattoria didattica
Il lavoro e l’impegno del Piccolo Cottolengo Friulano hanno permesso alla struttura di ricevere il riconoscimento di Fattoria Didattica per la Fattoria Meleretum.
Il PCDO Friulano ha avuto una particolare attenzione nel lavoro con i Signori disabili, con persone in difficoltà della zona, con le borse lavoro o con lavori di pubblica utilità che ha aiutato la Casa ad aprirsi al territorio in modo diverso. Da tempo sono stati sviluppati anche collaborazioni con i ragazzini delle elementari di Santa Maria la Longa con laboratori didattici ed il progetto è piaciuto moltissimo ai bambini, alle insegnanti e in genere anche alle famiglie.
Attraverso il lavoro insieme, dai disabili che insegnano ai bambini alcune tecniche di laboratorio, si cerca di far superare il vecchio concetto e anche la paura del diverso. Questo permetterà, ai bambini che familiarizzano con gli ospiti, di creare una generazione più aperta e disponibile al dialogo.
Per una maggiore integrazione si è pensato di sfruttare anche le serre, il parco, l’azienda agricola e gli animali che un po’ alla volta sono venuti a popolare i recinti: caprette tibetane, asinelli, polli e galline, conigli e tartarughe, da qui il progetto è andato avanti attraverso una vera e propria fattoria didattica.
Così, fatto questo passo la Casa si è mossa per richiedere il riconoscimento come Fattoria Didattica.
I responsabili dell’ERSA, Agenzia regionale per lo Sviluppo Rurale del Friuli Venezia Giulia, quando si sono recati a Santa Maria La Longa per verificare le condizioni, sono rimasti entusiasti per gli spazi e per le possibilità della fattoria e non hanno avuto difficoltà a rilasciare il riconoscimento.
Per completare il quadro, è stato realizzato anche un percorso sensoriale. Sono state sistemate piante odorose, piante con foglie colorate e diverse, fiori, due vasche con pesciolini rossi e ninfee differenti.
Anche questo percorso rientra nella fattoria didattica ed è stato molto apprezzato.
L’intenzione è quella di completarlo, appena possibile, con dei giochi adatti sia ai bambini che ai disabili.
Il progetto sarà diffuso con l’inizio delle scuole a bambini e insegnanti di diverse scuole del territorio che sicuramente saranno lieti di pateciparvi.
