Tortona – Braccia e Cuore
Il Natale 2015 sarà il 1^ Natale trascorso dai primi rifugiati in “Casa nostra”: sono arrivati a fine novembre i primi profughi nel Convento abitato fino a qualche mese fa dalle nostre Suore Sacramentine.
Sono i primi 9 sui 30 Profughi previsti nella ex – Villa Pedevilla in Via Emilia a Tortona, nella zona chiamata Oasi. Sono Afgani e Pakistani in età tra i 18 e i 30 anni.
L’incontro tra la Piccola Opera della Divina Provvidenza di San Luigi Orione e la Cooperativa Sociale Villa Ticinum di Pavia, da alcuni anni operante nell’ambito di diverse forme di svantaggio sociale, ha portato alla nascita di un progetto che, ispirati all’insegnamento di San Luigi Orione, è stata chiamato “Braccia e Cuore”.
Il Progetto prevede l’accoglienza, di 30 profughi presso una delle strutture storiche della Piccola Opera a Tortona: la Casa Pedevilla, già sede del Piccolo Cottolengo e poi delle Suore Sacramentine.
L’esperienza rende consapevoli di quanto spesso non sia facile e privo di rischi aiutare i poveri e chi si trova in situazioni estreme, ma al tempo stesso indica la strada con cui caratterizzare questa nuova accoglienza: non un luogo di semplice assistenzialismo ma una occasione di promozione umana, sociale e spirituale.
Rivolgiamo a chi legge l’invito a conoscere i primi ospiti, gli operatori e a visitare la struttura all’atto di inizio ufficiale dell’attività che si terrà sabato 12 dicembre, alla Casa Pedevilla (Tortona, Via Emilia 419), alle ore 11. Ci sarà il taglio del nastro ed entreremo negli ambienti destinati al progetto “Braccia e cuore”. Nella Cappella interna, Don Flavio Peloso presiederà la Messa e al termine si starà insieme per un piccolo rinfresco.