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Memoria liturgica dei Confratelli defunti

Memoria liturgica dei Confratelli defunti

Con spirito di famiglia ci uniamo nella preghiera per chi è tornato alla casa del Padre dopo aver servito i poveri come voleva Don Orione.

Riprendiamo dal donorione.org: Nel calendario particolare delle Congregazioni religiose si può inserire una annuale memoria liturgica dei Confratelli defunti. Per il nostro Calendario proprio, approvato nel 2004 (Decreto 105/04/L), la memoria fu fissata al 5 novembre.

Per questa memoria, obbligatoria per la Congregazione, si prendono i testi per la “Commemorazione di tutti i defunti” dal Messale Romano e dalla Liturgia delle Ore con le Orazioni proprie.

ORAZIONE

Accogli, o Padre, nella comunità dei tuoi santi i nostri Confratelli defunti: essi per amore del Cristo hanno seguito la via della perfetta carità, esultino con lui nella gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo.

In particolare, ricordiamo i Confratelli defunti dell’ultimo anno, dal 1 novembre 2014 al 1 novembre 2015:

1) Don SONNI Ezio
2) Don FILIPPI Alessandro
3) Don BOLLETTA Don Emilio
4) Don BURZONI Luigi Nereo
5) Don CAMORANI Arcangelo
6) Fr. BOGGIO Orlando
7) Don PARIS Luigi
8) P. DI IORIO Vicente
9) Fr. SARTINI Arnaldo
10) Don TIRELLO Giuseppe
11) Don CUPINI Andreino
12) Fr. GNALI Marco
13) Don BASSO Pietro Guido
14) Don SPANO Italo
15) Don DONZELLI Pietro
16) Don VITI Orlando
17) Don BRESSAN Gino Enrico
18) Don DEL FABBRO Giovanni Battista
19) Don MISIOWIEC Eugeniusz
20) Don CORONA Germano
21) Don ELIKOWSKI Roy
22) Don DI GREGORIO Carmelo
23) Don SANTAMARIA PASCUAL Fernando
24) Don DA SILVA Geraldo Mauricio
25) Don MAJDAK Boleslaw Kazimierz

Il nostro padre Fondatore, San Luigi Orione, aveva una grande senso della comunione con i fratelli defunti. “Riguardo ai nostri Confratelli defunti dobbiamo pregare molto perché essi furono i pionieri della Congregazione; furono essi che diedero la vita col loro sacrificio, affinché quest’Opera avesse fondamenta salde. Specialmente dobbiamo pregare per gli ultimi nostri morti”.

E’ questa comunione spirituale e reale con i defunti a motivare il nostro impegno nel ricordo e nella preghiera. “Sono uniti a noi dai vincoli della fedeltà alla Congregazione, i nostri fratelli, figli della stessa famiglia religiosa, che ci appartengono per i vincoli dello spirito, per vocazione”.

 

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