Don Orione missionario

Il 4 agosto del 1921 Don Orione partì per il suo primo viaggio in Sud America, percorrendo il Brasile, l’Argentina e l’Uruguay. 

Dopo aver ottenuto la benedizione di Benedetto XV e aver scritto la circolare nella quale indicava come suo Vicario in Italia Don Carlo Sterpi, il Fondatore si imbarcò sulla nave Principe di Udine “Ho celebrato qualche ora fa l’ultima Santa Messa ai piedi della nostra Madonna della Divina Provvidenza, nella Casa di Tortona, ed ora parto per il Brasile, dove, da qualche anno, già dovevo recarmi a rivedere quei Figli della Divina Provvidenza, che la mano del Signore ha trapiantato colà”. Giunse a Rio de Janeiro il 19 successivo.
La presenza di Don Orione diede un forte impulso alle attività missionarie iniziate alcuni anni prima. La sua forza si spinse fino a chiedere al vescovo di Mariana l’approvazione di due famiglie religiose; “entrambi sarebbero costituite unicamente da elementi di colore, potendo ammettervisi anche indiani”. Il grande cuore di Don Orione si faceva tutto a tutti, per salvare ad ogni costo qualcuno.
Da quel giorno il seme piantato nelle terre del Sud America ha dato grandi frutti, sostenuto e rinvigorito dalla Divina Provvidenza, in molte parti del mondo.
Per una riflessioni sul significato profondo della missionarietà di Don Orione, riproponiamo l’intervento di don Flavio Peloso (clicca QUI per leggerlo) , al Convegno per celebrare i cento anni della partenza dei primi missionari orionini, tenutosi a Genova l’8 e 9 marzo 2014.

Visita il sito dell’Opera Don Orione in Argentina,  e in Brasile