Tortona – Il Romito dell’Appennino, una tradizione che continua
Al Paterno di tortona è in distribuzione l’Almanacco del Romito dell’Appennino per l’anno 2025.
L’Almanacco è edito nella Casa di Don Orione a Tortona, dal 1944, diffonde informazioni, notizie e saggezza che accompagnano lo scorrere del tempo.
Si tratta di un libretto semplice e simpatico, con tante notiziole storiche di cultura, religioso quanto basta, con indicazioni sulle stagioni, le previsioni del tempo, le fasi lunari, le effemeridi, le ricette, le raccomandazioni frutto di antica saggezza per campi, orto, giardino, frutteto, vigna, stalla, pollaio, cantina, caccia e pesca.
La prima edizione uscì nel lontano 1944, stampato dalla Tipografia San Giuseppe, nella Casa Madre di Don Orione, in Via Emilia 63, a Tortona. Da 81 anni questa tradizione continua e l’Almanacco è inviato ancora dal Paterno di Tortona ad amici e a quanti ne fanno richiesta a [email protected]
Chi è il Romito? Nell’ultimo Almanacco del 2025, Egli dice di sé: “Al mio nome, Romito, molti aggiungono dell’Appennino, perché vivo in un cantuccio sui monti tra Liguria, Piemonte, Oltrepò pavese e monti piacentini. Dove? Non ve lo dico, perché mi cerchereste, e allora… addio Romito. Sono un vecchio Romito, in buona salute e sono contento della vita. Vivo solitario, prego, studio, lavoro. Ricordo che fui accolto, ragazzo, negli anni della guerra e della fame, nel 1944, in una casa di Don Orione dove mi trovai tanto bene per la povertà, la semplicità e la serenità con cui si affrontavano le difficoltà. Si affezionò a me un certo Gino Luria, un tuttofare geniale. Pensate che trovò il modo di ricavare il sale, allora introvabile, dall’acqua marina. Era anche un bravo pittore. Un giorno, con inchiostro e pennino a punta campanile, creò il ritratto del Romito dell’Appennino, l’unico mio ritratto che ancora circola. Vivo solitario, ma mi piace camminare all’aperto, passare per questi borghi dell’Appennino, guardare la natura, il mondo. Mi piace conoscere, curiosare”.
Il Romito dell’Appennino, è un quadernetto di 64 pagine, ricco di contenuti di vario genere, mantiene una veste tipografica sobria e propone i temi tipici di un almanacco.
Tra le sue pagine infatti troviamo previsioni astrologiche, consigli sulle coltivazioni e i cibi di stagione, proverbi tramandati di generazione in generazione e le effemeridi con i santi del giorno, gli orari del levare e calare del sole e della luna, previsioni meteo, date di ricorrenze religiose e civili.
L’Almanacco fu uno strumento di diffusione di cultura per tutti. Se ne diffusero molti e i più sono scomparsi nell’era della TV e di Internet. Il Romito, con il suo sapore casereccio, continua dal 1944, anno per anno, a farsi narratore ed interprete del tempo, poiché forte di una saggezza antica che giunge al cuore e dialoga con i tempi nuovi, guardando le cose del mondo con incanto, gentilezza e un pizzico di ironia.
Per informazioni su come ricevere il Romito si può scrivere a:
Romito dell’Appennino, Casa della Divina Provvidenza, Via Emilia 63 – 15057 TORTONA (AL). Mail: [email protected]