Pescara – Madre Terra, apre il laboratorio
Dopo la bella festa di inaugurazione dell’associazione Madre Terra ETS, è partita la seconda fase del progetto: l’apertura delle attività in sede tutti i martedì e giovedì pomeriggio e la mattina di sabato.
Madre Terra ETS ha avuto origine da un progetto inizialmente sviluppato nell’ambito delle attività del Servizio di Riabilitazione per persone disabili adulte in regime di semi-residenza dell’Istituto don Orione di Pescara. La sua finalità iniziale era di proporre ai partecipanti un percorso prelavorativo con lo scopo di ampliare le abilità strumentali e di base necessarie per svolgere compiti e funzioni di diversa complessità, ma la speranza in fondo al cuore era contribuire a creare opportunità di lavoro, esterne all’Istituto.
Il progetto deve il suo nome alla prima attività intrapresa: la realizzazione di un orto domestico dove coltivare, curare, raccogliere e trasformare verdure ed ortaggi. L’intenzione era di promuovere un processo di crescita individuale e di gruppo, ampliare e migliorare le abilità di autodeterminazione, il benessere materiale e fisico, il senso di appartenenza e generare nei partecipanti l’attesa di un futuro migliore.
Successivamente sono seguite altre attività quale la realizzazione di un microbirrificio artigianale (progetto “A tutta birra”) e di un laboratorio di panificazione (progetto “Lievito Madre”). Tutte queste attività sono state rese possibili grazie alla collaborazione di tante figure professionali, pasticcieri, pizzaioli, mastri birrai, che hanno accolto, insegnato ed aiutato a crescere i partecipanti al progetto.
Da qualche anno il progetto, in collaborazione con la “SDT meccanica ed automazione s.r.l.”, ha realizzato “l’Orto Solidale” in un terreno messo a nostra disposizione dal proprietario sig. Amedeo Angelone.
In questo contesto i partecipanti, ciascuno secondo le proprie abilità e con i sostegni necessari, hanno imparato ad eseguire le diverse fasi di lavoro: concimazione di fondo, zappatura e preparazione del terreno, semina o messa a dimora delle culture stagionali, irrigazione del campo, manutenzione e lavorazione dell’orto, preparazione del raccolto per il confezionamento, commercializzazione del prodotto.
L’attuale organizzazione in Ente del terzo settore (ETS) è un primo passo verso la realizzazione di quella cooperativa sociale, timidamente sognata all’inizio del percorso, per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità.
Dal 12 ottobre l’associazione è diventata operativa nei pomeriggi di martedì e giovedì e la mattina del sabato, presso la sede ufficiale.
Ricordiamo l’impegno dei tanti che continuano a prodigarsi per quanto finora realizzato: il già citato Amedeo Angelone che ha messo a disposizione non solo il suo tempo e le sue risorse personali e familiari, ma anche quelle della sua azienda. In questo ambito un grazie particolarmente sentito va alla sig.ra Manuela che è un valido supporto umano ed organizzativo. Un doveroso ringraziamento va anche alle famiglie dei partecipanti che si sono messe in gioco attivamente aderendo in modo concreto allo spirito ed alle necessità del nostro progetto.
Questa esperienza, è nata ed è cresciuta nel contesto orionino, ci dice che ancora oggi don Orione genera opere di Carità che si sviluppano affidandosi alla professionalità degli operatori delle sue Case ma anche, meraviglia della Provvidenza!, a dei benefattori generosi ed entusiasti.