
Montebello della Battaglia – Don Orione, una stella che guida i collaboratori orionini
A Villa Lomellini molti collaboratori dell’Opera si sono ritrovati ieri per proseguire il percorso formativo al carisma di San Luigi Orione, intitolato #Seguilastella, che con questo secondo livello propone un approfondimento sulla figura del fondatore, il suo carisma, lo spirito orionino che deve albergare nelle nostre case. I partecipanti, che già avevano preso parte al primo livello, arrivano da Avezzano, Bergamo, Chirignago, Genova, Milano, Pescara, Tortona, Santa Maria la Longa, Selargius.
La giornata è cominciata con l’introduzione di don Giovanni Carollo, che ha parlato di Sinodalità: cosa è la sinodalità, quale il contributo degli orionini al cammino sinodale della chiesa, come ci identifichiamo nello spirito di appartenenza al papa. Il ruolo che come orionini abbiamo nel “camminare insieme”, nella promozione dello “spirito papalino” deve essere vivo e presente nelle nostre case. Siamo capaci di camminare “sinodalmente”, ovvero insieme, in una organizzazione circolare, dove ci si confronta e si governa insieme per il bene comune, per la cura dei nostri ospiti?
Davide Gandini, nel suo intervento, ha dato alcuni spunti su come tradurre nel lavoro e nelle relazioni quotidiane lo spirito sinodale della famiglia orionina: cosa, come, quando esprimiamo il nostro essere una realtà dinamica che cammina verso uno scopo. E qual è il nostro scopo?
Don Pierangelo Ondei, Direttore del Piccolo Cottolengo milanese, ha condiviso con i presenti la sfida carismatica che affronta oggi la famiglia orionina, ripercorrendo, attraverso alcune esperienze di Don Luigi Orione, le sfide, i fallimenti, le intuizioni che hanno portato la Congregazione ad essere ciò che conosciamo oggi. Infine, il ruolo dei collaboratori laici, ufficializzato e promosso dai vari Capitoli Generali, e le tappe che ne hanno sviluppato il ruolo, in relazione con i religiosi, all’interno delle Opere. I laici sono, oggi, chiamati ad essere partecipi e promotori del carisma, insieme ai religiosi, o in loro vece dove operano da soli.
Nel pomeriggio, un filmato inviato da Don Fernando Fornerod, consigliere generale, ha presentato la figura del professionista orionino, intitolato “L’integrità, vera leadership del professionista orionino”.
A seguire, guidati da Davide Gandini, i partecipanti hanno preso parte ad un “laboratorio” in cui, attraverso il confronto, la testimonianza e la condivisione delle proprie esperienze, hanno potuto elaborare delle proposte per l’identità carismatica pensate per essere introdotte nella propria casa.
La giornata si è conclusa con la S. Messa, attraverso la quale ognuno ha potuto meditare e sedimentare i messaggi e gli stimoli della giornata, anche alla luce del modello di San Giuseppe, del quale abbiamo celebrato la Solennità.