I Domenica di Quaresima – Aggrappati alla Parola, per vincere le tentazioni

Con il Mercoledì delle Ceneri abbiamo iniziato la Quaresima. La parola deriva dal latino quadragesimus, quarantesimo giorno prima della Pasqua. E’ un periodo penitenziale di quaranta giorni in preparazione della Pasqua.

Il Vangelo di questa prima domenica ci parla delle tentazioni di Gesù, secondo la redazione lucana. Il messaggio centrale di questo brano è il contrasto tra il messianesimo vissuto da Gesù e quello atteso dal popolo di Israele.

Il diavolo suggerisce a Gesù di conformarsi alle attese del popolo per essere accettato e popolare.

Il racconto delle tentazioni segue la scena del battesimo, dove Dio proclama Gesù Figlio prediletto. Satane nelle tentazioni si rivolge a Gesù proprio dicendogli “Se tu sei il Figlio di Dio” accostando questo ai successi umani, a gesti di potenza e di gloria mondana.

La tentazione è quella di attuare uno stile di vita facile, più accomodante, di essere un Messia desiderato dagli uomini più che quello voluto da Dio. Tentazione terribile che si affaccerà a Gerusalemme.

Queste tentazioni ci riguardano da vicino, perchè anche noi a volte ci costruiamo un Gesù “comodo”, senza corona di spine, dimenticando le sue parole più esigenti, come quelle del perdono. Ricchezze, potere, gloria, voglia di emergere, ricerca di applausi: chi è immune?

Come se se esce vincitori? Seguendo l’esempio di Gesù, rimandendo attaccati alla Parola. Nelle sue risposte al diavolo, Gesù si aggrappa alla Scrittura.

Rimuovere Dio è il nocciolo di ogni tentazione. Mettere Dio da parte e farci noi Dio, decidendo da soli ciò che è bene e ciò che è male.