skip to Main Content
Menù
Tortona – Laici in cammino, seguendo la scia di Don Orione

Tortona – Laici in cammino, seguendo la scia di Don Orione

Da Avezzano, Pescara, Milano, Genova, Fumo, Santa Maria La Longa, Tortona, Chirignago, Ercolano, Castelnuovo Scrivia, da tutta l’Italia a Tortona per incontrare Don Orione.

I collaboratori laici delle opere di carità orionine in Italia si sono trovati a Tortona, là dove tutto è cominciato con il primo oratorio e poi il primo collegio.

Don Giovanni Carollo, direttore provinciale, e don Roberto Polimeni, economo, hanno accolto i partecipanti, insieme a don Carlo Marin, Vicario provinciale, e don Lorenzo Lodi, segretario provinciale e consigliere incaricicato della pastorale giovanile.

Nella mattinata, dopo una panoramica sulla storia dell’ente religioso, i partecipanti si sono immersi nella storia di Don Orione, ripercorrendo i suoi primi passi di giovane chierico, che affitta la “casa delle quattorcento lire” per aprire il suo primo collegio, il 15 ottobre del 1893. Suor Gabriella Lisco ha accolto il gruppo, soffermandosi sulla vita dei ragazzi nel primo collegio, tra studio e preghiera, tra povertà e allegria, e poi sull’arrivo delle suore nel 1915, che custodiscono da allora questo luogo fondativo.

Poi l’incontro con don Orione, nel Santuario della Madonna della Guardia. Don Giovanni ha raccontato la storia del Santuario che custodisce il corpo di Don Orione, attorno al quale i partecipanti si sono fermati per una preghiera.

Nel pomeriggio i collaboratori hanno potuto toccare con mano la carità senza confini di Don Orione, incontrando gli operatori e le suore che lavorano al Piccolo Cottolengo di Tortona, una casa che accoglie bambini e giovani con gravissime disabilità. Nelle parole di Daniela, Michele e suor Sabrina è emersa la grande tenerezza verso questi bambini e una profonda serenità che nonostante le sofferenze e le gravi malattie accoglie e avvolge tutti quelli che varcano la porta del Cottolengo.

Poi un nuovo percorso nei luoghi di vita di Don Orione: il Duomo, dove fu custode e iniziò la sua azione pastorale con il piccolo Mario Ivaldi fondando il primo oratorio, il Paterno, la casa dove visse fino a pochi giorni dalla morte e che ha visto generazioni di giovani studiare e camminare nel suo carisma.

Don Flavio Peloso ha raccontato diversi aneddoti della vita di Don Orione in questo luogo, denso di spiritualità e di storia. Un momento denso di commozione è stata la preghiera nella Cappellina, ripetendo le parole di Don Orione nella sua ultima buonanotte, prima di partire per Sanremo nel marzo del 1940.

Per finire la giornata Don Giovanni Carollo ha celebrato l’eucarestia nella Chiesa di San Michele.

Il programma di oggi approfondisce il tema del carisma, con gli interventi di Don Carlo Marin, Davide Gandini e Roberto Franchini.

Back To Top