Magreta – Una nuova cucina per la Comunità Orione 80
“Aiutaci a trasformare la nostra cucina”
E’ questo l’appello della Fondazione Orione 80 per il servizio della Comunità per minori stranieri.
“La nostra cucina, cuore pulsante della casa, ha svolto efficacemente il suo lavoro per oltre trent’anni, ma ora ha proprio bisogno di essere sostituita. Il nostro sogno è acquistare una cucina nuova, cioè un piano cottura moderno e funzionale, sicuro e accessibile per i nostri ragazzi, i minori stranieri non accompagnati che vivono nella Comunità Orione 80”.
Per questo hanno lanciato una campagna di crowdfunding per raccogliere i fondi necessari ad acquistareuna nuova cucina con quattro fuochi e un forno per la Comunità residenziale Orione 80. Questo progetto riflette diverse finalità:
- educativa, finalizzata cioè all’acquisizione di autonomia da parte dei minori della comunità, in modo che al termine del loro percorso abbiano acquisito sufficientemente l’abilità di cucinare;
- funzionale, acquistando una cucina nuova, non solo si sostituiscono diversi elementi che ad oggi non funzionano, ma si garantisce anche la sicurezza dell’impianto;
- esperienziale: la cucina è considerata il cuore della casa, la massima espressione della convivialità familiare che vivono i ragazzi e gli educatori all’interno della comunità.
La nuova cucina sarà un vero e proprio laboratorio di vita, dove i ragazzi impareranno a cucinare, a collaborare e a sviluppare la propria autonomia. Ogni pasto diventerà così un’occasione per crescere insieme, socializzare e sentirsi parte di una comunità.
La raccolta fondi si trova su GINGER, una piattaforma online finalizzata al crowdfunding (per qualsiasi dubbio su GINGER o sulle sue campagne vi rimandiamo al sito https://www.ideaginger.it/faq.
Per aiutare la Fondazione Orione 80 a raggiungere l’obiettivo di 4000 euro€ si può dare un contributo dal sito: https://www.ideaginger.it/
“Dona ora e aiuta a far battere di nuovo il cuore della nostra casa. Che sia piccolo o grande, il tuo contributo farà la differenza. Grazie di cuore!”