Montebello della Battaglia – Laici e religiosi per un nuovo slancio missionario

I direttori religiosi delle opere orionine in Italia hanno concluso ieri mattina il loro incontro annuale. Come momento conclusivo al gruppo dei sacerdoti si sono uniti i laici responsabili di struttura.

Don Roberto Polimeni, economo provinciale, ha aperto i lavori con la presentazione delle prospettive di sviluppo e gli obiettivi della Provincia Religiosa.

“Il direttore provinciale ci ha aiutati all’inizio di questo incontro dei direttori a riflettere su questa Parola di Dio e sulle parole di Don Orione per arrivare insieme a delineare le linee importanti del triennio che la Provincia sta per cominciare – ha detto don Roberto – Questo è il lavoro che si è fatto sin qui con i direttori. Questa riflessione non può non coinvolgere anche i responsabili di struttura e più in generale molti nostri collaboratori, e gettare luce sulla dimensione strategica, amministrativa, gestionale ed economica che è oggetto del lavoro di questa mattinata”.

“Vorrei concludere con un invito a intraprendere, continuare, iniziare il processo più importante di tutti – dice in chiusura del suo intervento l’economo – quel processo che non vuole migliorare la carismaticità, la sostenibilità o la gestione delle nostre opere, ma quel processo che guarda alle relazioni tra tutti gli attori in gioco nell’amministrazione e nella vita stessa dell’intera provincia: consiglio provinciale, equipe di gestione, direttori e consigli di casa, responsabili di struttura ed equipe o gruppi di lavoro.”.

Ai partecipanti è stato poi distribuito il bilancio di missione 2023, che raccoglie i dati più significativi della vita nelle opere di carità orionine in Italia.

Infine sono intervenuti i due membri dell’èquipe provinciale che si occupano dell’area stretegica e formazione: Roberto Franchini ha presentato il modello organizzativo alla luce del carisma, mentre Davide Gandini ha illustrato il Quadrante Strategico e il percorso di accompagnamento.

La celebrazione della Santa Messa ha concluso la mattinata, in un clima di preghiera e di condivisione.