Tortona – Maria, sorriso della pazienza
Terzo giorno della Novena alla Madonna della Guardia nella memoria di Maria Vergine Regina.
Numerosi sono sempre i fedeli che partecipano durante la giornata alle Sante Messe e si recano per un momento di preghiera personale al tempietto. Nel pomeriggio alle ore 17 don Quaranta ha sottolineato il legame di reciproca appartenenza tra noi e Dio. Siamo persone amate e chiamate ad amare.
Alle ore 21 il nostro vescovo predicatore del novenario Mons. D’Ercole ha sviluppato la beatitudine ‘Beati i miti, perché erediteranno la terra’. “La violenza e l’odio sono frutto dell’opera di satana e sono sconfitti da Maria, la mite madre dell’Amore. Maria è la Donna nel cui silenzio obbediente sboccia il sorriso della pazienza perché ha creduto che nulla è impossibile all’onnipotente Dio (vangelo di oggi). Se il cuore della povertà evangelica è l’unione totale con Dio (prima beatitudine) e se Maria ci consola nel momento della prova (seconda beatitudine), oggi ci fermiamo a contemplare il modello della nostra vita cristiana: Gesù, mite e umile di cuore (terza beatitudine) figlio della Beata Vergine Maria Regina che oggi celebriamo.
Nel cuore di Maria risuona quello di Gesù, “nome” che dice già tutto e insieme capiamo meglio come Gesù sia modello di riferimento di mitezza e non violenza non solo per noi cristiani. Un esempio? Mohamed, giovane venditore ambulante tunisino non violento raccontato nello spettacolo “la ragazza dei gelsomini”. Presente il vicariato di Voghera con la corale San Rocco di Boghera diretta dal M° Daniele Bellomo.
Omelia di Don Vittorio Quaranta:
Omelia di Monsignor Giovanni D’Ercole:
