Tortona – Maria, madre dell’amore
Secondo appuntamento della novena alla Madonna della Guardia, nel giorno in cui la Chiesa celebra la memoria di Papa Pio X.
“Il Santo Padre Pio X sarà sempre il nostro sommo Benefattore, il nostro Papa”, è il pensiero di don Orione rivelatore dell’affetto, dell’interessamento, della protezione validissima data dal Pontefice alla Piccola Opera. Durante l’udienza privata del 19 aprile 1912, offrì a don Orione la gioia di fare i voti perpetui nelle sue stesse mani: “Da testimoni faranno il tuo e mio angelo custode”.
Alla Santa Messa delle ore 17 Don Vittorio prosegue la sua riflessione sull’Ave Maria commentando come nelle parole “Il Signore è con te” troviamo l’origine, la metà e la forza per realizzare ogni cosa in Cristo nella nostra vocazione specifica.
Alle ore 21, Mons. D’Ercole ha posto al centro della sua riflessione sulla beatitudine ‘Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati’. “La fatica della vita, il dolore e la morte e la dolce certezza di una Madre che ci ama. Qualcuno potrebbe pensare che la vita della Madonna sia stata una passeggiata di piacere. Si sbaglia! Ha dovuto affrontare ogni tipo di sofferenza. Il vecchio Simeone, quando viene presentato al Tempio il neonato Gesù, le predice che una spada le trafiggerà l’anima, e accanto a Gesù che muore in croce lei attende e spera: Esempio di fortezza e Madre che consola. Come ha fatto con Paolo un giovane che grazie a Maria è passato della disperazione alla gioia”.
In questa serata presenti i vicariati di Broni-Stradella e Casteggio. Ad animare la celebrazione la corale San Giovanni Bosco di Torricella Verzate e Mornico Losanna diretta dal M° Matteo Stella ed all’organo Mattia Pruzzi. Prosegue la Novena con concorso di popolo, molti sono sempre i fedeli che si recano a Maria per chiedere grazie attraverso la sua materna bontà.
Omelia di Don Vittorio Quaranta:
Omelia di Monsignor Giovanni D’Ercole:
