skip to Main Content
Menù
Tortona – Donna della tenerezza

Tortona – Donna della tenerezza

Siamo ormai giorni all’ultimo giorno della novena e già alla sera di questo giorno risuona il canto del Magnificat. La Chiesa in questa giornata fa memoria del grande Padre Sant’Agostino che ha fatto dell’assemblea eucaristica il momento centrale della vita della sua comunità. Le sue numerosissime omelie mostrano come sapeva adattare la Parola di Dio alla mentalità del suo ambiente umano.

Alle ore 17 Don Vittorio che conclude così la sua predicazione, sottolinea come nel cantico del Magnificat anche noi dobbiamo esultare  per le grandi opere di Dio in Maria, nella Chiesa e in noi.

Alle ore 21 Mons. D’Ercole in questa celebrazione vigiliare evidenzia l’ultima beatitudine: ‘Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli’. “Siamo all’ultimo giorno e con lo sguardo del cuore abbracciamo le otto beatitudini dei giorni scorsi. 8 è il numero della “rinascita”, del battesimo da non dimenticare mai perché come nel seme c’è già tutta la nostra vita nel tempo e nell’eternità! Oggi aggiungiamo il n.1 che è Dio creatore. Ecco il 9: Dio compie tutto nella nostra vita per cui può chiederci anche quello che con le nostre forze mai potremmo riuscire a fare. Sta qui il segreto e la formula cristiana della santità e sant’Agostino è un esempio straordinario. Lasciamoci abbracciare da Maria Regina della Guardia! E con lei non avremo paura di essere cristiani senza vergogna e senza paura convinti che “Il cristianesimo non è facile, ma è felice o lo si vive in pienezza, o lo si tradisce!”(Paolo VI).”

Alle ore 23 mons. Marini ha presieduto la Messa “veglia degli uomini e dei giovani” cui è seguito il tradizionale Caffè di Don Orione. Al termine del cortile del Santuario tutti insieme hanno gustato il tradizionale “Caffè di Don Orione”.

Omelia di don Vittorio Quaranta:

 

Omelia di Monsignor Giovanni D’Ercole:

 

Omelia di Monsignor Guido Marini:

 

 

Back To Top