Tortona – Donna della perseveranza
Ottavo giorno della novena nel quale la Chiesa celebra la memoria di Santa Monica. La madre del grande Agostino, ci invita ad unire al sacrificio eucaristico di Cristo tutte le sofferenze delle famiglie i cui membri non hanno in comune la stessa fede. Il ruolo della donna è in questi casi insostituibile.
Alle ore 17 don Vittorio ricorda come l’intercessione di Maria è integrale. Ci serve nella vita, in quell’adesso in cui la vita si compie, e nella morte, in cui la vita raggiunge la sua pienezza.
Alle ore 21 Mons. D’Ercole ha sviluppato la beatitudine ‘Beati quelli che sono perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli’. “Il regno dei cieli è per i poveri di spirito, per coloro che piangono, per i miti, per i misericordiosi, per i puri di cuore, per gli operatori di pace, e oggi aggiungiamo: per i perseguitati a causa della giustizia. Siamo nel cuore della provocazione cristiana. Ci vuole un coraggio più che umano per sentirsi beati nel mezzo della persecuzione. Ma solo a chi abbraccia queste condizioni – le beatitudini – ha in regola il passaporto per il paradiso. Grande esempio di perseveranza nella prova è santa Monica, madre di Agostino e certamente madre anche cooperatrice della sua conversione. Non temere allora di soffrire l’incomprensione e l’odio ma conserva nel cuore, come santa Monica, la certezza della vittoria. Maria oggi la contempliamo come il Segno sicuro della nostra speranza”.
Presente il vicariato Padano. Ad animare la celebrazione le corali riunite di San Giovanni di Sale e di Pozzolo Formigaro a corale di Sale diretta dal M° Daniela Menditto.
Omelia di don Vittorio Quaranta:
Omelia di Monsignor Giovanni D’Ercole:
