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Chiesa – Come essere Chiesa sinodale e missionaria

Chiesa – Come essere Chiesa sinodale e missionaria

Ieri è stato presentato l’Instrumentum laboris (IL) che guiderà i lavori della Seconda Sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (2-27 ottobre).

Il documento offre una traccia di riflessione su come la Chiesa può essere sinodale e missionaria, vicina alle persone, meno burocratica, una casa in cui tutti i battezzati si sentono partecipi e responsabili della vita della Chiesa, ciascuno secondo la propria vocazione.

Nell’introduzione, il documenti ripercorre il percorso del Sinodo dalla sua apertura ad oggi e indica la domanda centrale a cui deve rispondere la Seconda Sessione: “come l’identità di Popolo di Dio sinodale in missione può prendere forma concreta nelle relazioni, percorsi e luoghi nel cui intreccio si svolge la vita della Chiesa?“.

Nella sezione Fondamenti, sono definiti i “fondamenti della visione di una Chiesa sinodale missionaria, invitandoci ad approfondire la comprensione del mistero della Chiesa”:

  • La Chiesa Popolo di Dio, sacramento di unità
  • Il significato condiviso di sinodalitàIl sinodalità
  • L’unità come armonia nelle differenzeL’unità differenze
  • Sorelle e fratelli in Cristo: una rinnovata reciprocitàSorelle reciprocità
  • Chiamata alla conversione e alla riformaChiamata riforma

Nella Parte I Relazioni, il documente descrive una Chiesa “capace di nutrire le relazioni: con il Signore, tra uomini e donne, nella famiglia, nella comunità, tra gruppi sociali”:

  • In Cristo e nello Spirito: l’iniziazione cristiana
  • Per il Popolo di Dio: carismi e ministeri
  • Con i Ministri ordinati: a servizio dell’armoniaCon dell’armonia
  • Tra le Chiese e nel mondo: la concretezza della comunionecomunione

Nella Parte II Percorsi, “mette in luce i processi che assicurano la cura e lo sviluppo delle relazioni, in particolare l’unione a Cristo in vista della missione e l’armonia della vita comunitaria, grazie alla capacità di affrontare insieme conflitti e difficoltà”, indicando quattro ambiti:

  • Una formazione integrale e condivisa
  • Il discernimento ecclesiale per la missione
  • L’articolazione dei processi decisionali
  • Trasparenza, rendiconto, valutazione

Nella parte III Luoghi, sono descritti i luoghi in cui la Chiesa è chiamata a vivere e a testimoniare.

  • Territori in cui camminare insieme
  • Le Chiese locali nell’una e unica Chiesa Cattolica
  • I legami che danno forma all’unità della Chiesa
  • Il servizio all’unità del Vescovo di Roma

La conclusione tratta il tema della Chiesa sinodale nel mondo.

Per approfondire, leggi l’articolo di Vatican News.

INSTRUMENTUM-LABORIS

 

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