Genova – Costruiamo il Dopo di noi
Sono partiti lo scorso aprile i lavori di realizzazione di un alloggio dedicato al “Dopo di Noi”, cohousing sociale per giovani e adulti con disabilità grave privi di sostegno genitoriale.
Negli ultimi anni è in atto al Piccolo Cottolengo Genovese una riflessione su possibili azioni di prossimità e sostegno alla vita fragile anche superando l’ottica di intervento centrata sulla relazione duale operatore/utente. Ed è un andare oltre l’erogazione di servizi: siamo di fronte allo slittamento di paradigma , da quello clinico funzionale a quello esistenziale dove l’inclusione sociale, l’apertura all’esterno e i sostegni sono concetti fondamentali nella promozione di percorsi di Qualità di Vita, migliorando il benessere complessivo e la soddisfazione personale, rispondendo ai bisogni di autodeterminazione e mirando all’espressione di preferenze.
È proprio in quest’ottica che si inserisce il nostro progetto del Dopo di Noi, è stato sviluppato dall’Associazione Volontari Don Orione Genova o.d.v. e prevede la ristrutturazione di un appartamento messo a disposizione dall’Opera Don Orione. Grazie al Bando della Regione Liguria è stato ottenuto un contributo di 63 mila euro.
L’appartamento si trova in via Cellini proprio nelle immediate vicinanze alla Casa del Paverano del Piccolo Cottolengo Genovese e al Centro Boggiano Pico, Centro Semiresidenziale e Ambulatoriale specializzato nel trattamento dei disturbi del neurosviluppo e in particolare nel disturbo dello spettro autistico.
L’ambizioso obiettivo è quello di sviluppare una progettualità che parta nella fase del “durante noi” per arrivare ad offrire una soluzione concreta abitativa a lungo termine. L’Opera Don Orione, ancora una volta, mette in campo un’azione concreta di sostegno alla vita fragile supportando il futuro delle persone con disabilità, un futuro che è necessario costruire già ora.
La legge Dopo di Noi, ovvero la legge n. 112/2016, è entrata in vigore il 25 giugno 2016 e propone per la prima volta un piano volto a garantire il benessere, l’inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità grave rimaste prive del sostegno familiare.
Per la prima volta nell’ordinamento giuridico vengono riconosciute specifiche tutele per le persone con disabilità grave al momento della perdita di un genitore, di entrambi o quando non sono più in grado (per esempio per condizioni di salute sopraggiunte) di fornire supporto genitoriale nella loro vita quotidiana.
