Anzio – La festa del Sacro Cuore
Una piccola-grande festa nella piccola-grande parrocchia orionina di Anzio, vicino a Roma.
Venerdì 7 giugno ricorre la memoria liturgica del “Sacro Cuore di Gesù”. La parrocchia orionina di Anzio è intitolata al “Sacro Cuore di Gesù” e la giornata di venerdì è stata l’occasione per vivere un evento di fede, di fraternità e di festa.
Anche se l’inizio ufficiale della festa è scoccato alle 19, il fermento è iniziato molto prima. Già dal mattino si sono alternati volontari e fornitori che hanno curato l’allestimento e fornito i materiali necessari per la festa.
La cura dei poveri, con la giornaliera preparazione di pasti e l’accoglienza di alcuni, è continua e ha coinvolto anche chi di loro ha avuto piacere di partecipare alla festa.
La bella giornata ha favorito ulteriormente la solennità che ha avuto inizio con una solenne S. Messa all’aperto, nel cortile della parrocchia. Presieduta dal parroco D. Giuseppe, ha visto un gruppo di nove concelebranti composto da alcuni parroci del vicariato di Anzio e da sacerdoti orionini, in particolare il Direttore del Teologico orionino di Roma. A solennizzare ulteriormente l’evento c’era anche un gruppo di seminaristi orionini e dei giovani che stanno scegliendo di entrare in seminario.
Notevole la presenza delle Confraternite della città che hanno portato solennemente la grande statua del Sacro Cuore di Gesù nella processione che è seguita alla S. Messa. Un percorso per le vie ed i quartieri della Parrocchia partecipato da molti fedeli e da alcuni degli ospiti della casa di accoglienza che ha sede nei locali della parrocchia stessa. Le livree delle Confraternite hanno reso molto elegante la processione, oltre che solenne e gli altarini preparati spontaneamente dalle persone della parrocchia lungo il percorso hanno permesso una partecipazione diversa a tutte quelle persone che hanno difficoltà a camminare con in un percorso di preghiera, canti e musica durato quasi deu ore.
La banda ha accompagnato tutto il percorso della processione intervenendo con musiche che si sono alternate alle preghiere, ai canti e all’animazione religiosa guidata dal parroco con l’aiuto dei bambini del catechismo.
Molto bello il momento di cena, di musica, di canti e di balli che si è tenuto negli spazi del cortile della Parrocchia orionina: la cordialità e il clima sereno hanno aggiunto valore e bellezza. Ai tavoli si sono seduti i parrocchiani, ma anche i poveri che hanno nella chiesa orionina un punto riferimento, ed i residenti della casa di ospitalità. Mentre i bambini giocavano vivacemente la musica ed il canto dal vivo hanno sostenuto i balli che hanno reso visibile l’allegria e la gioia della festa.
La festa è continuata con gli stand gastronomici e la musica che ha permesso, alla sera, di stare ancora insieme per vivere un completamento di questa grande memoria liturgica del “Sacro Cuore di Gesù”.
