Spiritualità e Qualità di Vita – On line il nuovo numero

Il carisma di S. Luigi Orione continua a vivere attraverso la sua capacità narrativa di affrontare le sfide contemporanee. Questo carisma si manifesta nella vitalità e nella creatività nel rispondere alle nuove forme di povertà con la carità evangelica. Per mantenere la vitalità del carisma, gli orionini devono leggere attentamente il contesto sociale e culturale, abbracciare coloro che soffrono e vivono ai margini della società, e promuovere la testimonianza evangelica in ogni ambito della vita.

La Rivista Spiritualità e Qualità di Vita è dedicata al tema della cura della fragilità, intesa nella ricerca di un equilibrio tra qualità di vita, ovvero il benessere integrale della persona, e spiritualità, il benessere interiore della persona.

È disponibile QUI il diciassettesimo numero!

La Rivista continua a proporre una riflessione sul passaggio dall’inclusione all’appartenenza. I contributi proposti desiderano concorrere alla costruzione di conoscenze condivise e affidabili che possano consolidare l’approfondimento e la prassi, sostenendo l’operato dei nostri contesti pastorali delle varie figure che si spendono con le persone con disabilità. Si comincia affrontando il tema della fragilità che si esprime in molte forme e che esorta ad avere un atteggiamento fiducioso nelle promesse di Dio. Segue una riflessione pedagogica sul concetto di “persona” in un percorso che si snoda tra bioetica, filosofia e spiritualità. Si evidenzia l’importanza di un approccio centrato sulla persona dietro alla diagnosi, al fine di garantire il benessere psicologico e l’inclusione sociale, si sottolinea anche come la partecipazione attiva delle persone con disabilità migliori i servizi e la qualità della vita, evidenziando l’importanza di pratiche partecipative nel settore della disabilità. Si esplora la transizione in una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA), evidenziando gli elementi facilitatori e inibitori emersi da studi e indagini, al fine di favorire il benessere degli ospiti.

La Rivista affronta anche l’importanza dell’intervento educativo sui disturbi comportamentali nelle disabilità dei giovani adulti, sottolineando la necessità di un approccio basato sui diritti umani e sull’analisi multi-dimensionale, che trasformi la logica dell’assistenza in una logica del diritto. Infine, si discute delle potenziali soluzioni provenienti dal campo assicurativo per affrontare l’aumento della domanda di assistenza a lungo termine, come le polizze Long term care.

L’auspicio è che queste riflessioni possano mettere in moto un processo inclusivo che porti all’appartenenza della persona con disabilità, in ogni fase della sua vita, nel contesto sociale ed ecclesiale.