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Genova – Il Piccolo Cottolengo festeggia San Luigi nell’anno del centenario della sua fondazione

Genova – Il Piccolo Cottolengo festeggia San Luigi nell’anno del centenario della sua fondazione

Quest’anno al Piccolo Cottolengo Genovese le celebrazioni per la solennità di San Luigi Orione si sono tenute in un contesto davvero speciale, prima di tutto perché nel 2024 ricorre il centenario della sua fondazione. Il 19 marzo di un secolo fa, infatti, Don Orione inaugura a Genova in via del Camoscio la sua prima casa di carità con il nome di Piccolo Cottolengo Genovese. Speciale, poi, perché – all’insegna dello spirito di famiglia – per la prima volta ai festeggiamenti si è unita la vicina Parrocchia di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, guidata dal sacerdote orionino Don Gianni Castignoli.

Tradizionalmente il 16 maggio, in questa occasione nel ventennale della canonizzazione di San Luigi Orione, nella Chiesa di San Giovanni Battista all’interno della Casa del Paverano, è stata celebrata la Santa Messa della Solennità, presieduta dal Direttore del Piccolo Cottolengo Genovese Don Dorino Zordan. Nel corso dell’omelia, Don Zordan ha ripercorso alcuni momenti salienti della vita del Santo, ricordando in modo particolare quelli a lui più cari e che hanno catturato la sua attenzione, dalle origini povere all’amore per i giovani, dalla fondazione della Congregazione quando ancora chierico alla vocazione contemplativa dei Piccoli Cottolengo. “Don Orione – ha ricordato il Direttore – volle dare ai Piccoli Cottolengo, case di carità che accolgono malati mentali e fisici gravi, una intonazione di vita quasi contemplativa di fronte al mistero del dolore che configura a Cristo sofferente. Nelle sue Case doveva regnare la “laus perennis” attraverso preghiere cadenzate lungo le ore del giorno, la celebrazione eucaristica e la comunione quotidiana, il lavoro e il sacrificio per la gloria di Dio”.

Nel corso della Santa Messa, Don Dorino Zordan ha intronizzato il quadro della Madonna Mater Dei, titolo proprio della Madonna per la Congregazione della Piccola Opera della Divina Provvidenza scelto da Don Orione nel 1924, simbolo della devozione mariana per l’Anno Mariano Orionino in corso.

Il 19 maggio, in collaborazione con la Parrocchia San Giuseppe Benedetto Cottolengo, nel piazzale della Casa di Paverano, il Direttore Provinciale Don Giovanni Carollo, ha celebrato la Santa Messa domenicale alla presenza di ospiti, famiglie, collaboratori, volontari, operatori del Servizio Civile Universale, parrocchiani, autorità cittadine e amici del Piccolo Cottolengo Genovese. Anche Don Carollo ha voluto porre l’accento sul carattere contemplativo di Don Orione e sulla concretezza della sua Opera. “Don Orione era a suo modo un mistico contemplativo – ha detto Don Carollo – che però non mancava di tradurre la sua devozione in carità, in azioni concrete. Non dimentichiamoci, quindi, anche noi di seguire il suo esempio, di affidarci alla preghiera, ma di fare il bene, di mettere in pratica la carità nella nostra vita quotidiana, soprattutto con i più fragili”.

A rendere ancor più gioiose entrambe le celebrazioni, la presenza della Corale del Piccolo Cottolengo Genovese che ha animato con vivacità ed entusiasmo la liturgia.

Al termine della Santa Messa domenicale, la grande famiglia orionina si è ritrovata per il Pranzo Sociale, occasione per rinsaldare lo spirito di comunità e fratellanza che San Luigi Orione ci invita a praticare nelle sue Case. “Forza dai – ha intonato il convivio su invito di Don Carollo – vieni insieme a noi, offri la tua vita, tutto cambierà, Don Orione Santo sei!”.

Nella due giorni di festa per il nostro Santo Fondatore, non è mancato il divertimento con il grande ritorno del Festival Canoro e il concerto benefico di Alex Cadili e Sinergia, due momenti musicali che hanno visto tanti artisti e amici di San Luigi calcare il palco del Teatro Von Pauer facendo risuonare – con le parole di Don Orione – la musica profondissima della carità.

In occasione delle celebrazioni per la Solennità di San Luigi Orione, sono state inoltre allestite tre mostre di arte visiva: Arte Scanzonata e Grazia e Tenerezza, esposizioni pittoriche rispettivamente di Don Alberto Parodi e Rosa Anna Romagnoli, e Genova Città di Maria Regina, mostra fotografica sulle edicole storiche della città di Genova a cura di Danilo Lo Re.

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