Ercolano – Il riflesso degli eroi
Il Centro Don Orione di Ercolano ha ospitato la presentazione del volume storico-biografico “Il riflesso degli eroi – Storie di Uomini al servizio della Nazione”.
Don Rosario Belli, direttore del Centro, ha introdotto i lavori, seguito dai saluti del sindaco di Ercolano Avv. Ciro Bonajuto e il Prefetto di Napoli Michele di Bari.
Sono poi intervenuti gli autori, il Generale di Corpo d’Armata Andrea Rispoli, il Caporale Marco Catizone e lo storico Dott. Vincenzo Cuomo.
Il libro racconta la storia dei figli delle terre del Comando Interregionale Carabinieri “Ogaden” – che oggi comprende le Legioni Carabinieri Campania, Abruzzo e Molise, Puglia e Basilicata – caduti per servizio e decorati con le massime onorificenze dello Stato, a diversi periodi storici in cui l’Arma ha partecipato da
protagonista.
Ed è così che in un viaggio immaginario, dall’Unità d’Italia ai giorni nostri, si legge la Storia con
gli occhi degli Eroi dell’Arma, l’immagine riflessa del volto migliore della nostra società, che si
evolve nel corso dei decenni.
Così dunque si riscoprono volti noti e meno noti della Storia dell’Arma e d’Italia, da Trofimo
Arnulfi, considerato il padre dei Carabinieri del Meridione, a Chiaffredo Bergia, l’Eroe degli
Abruzzi, a Vittorio Bellipanni e Domenico Della Giorgia, caduti eroicamente durante la Prima
Guerra Mondiale, a Salvatore Pietrocola e Vittoriano Cimmarrusti, immolatisi nelle campagne
etiopiche, a Dante Iovino, simbolo integerrimo di resistenza alla prigionia e alla sofferenza, a
Salvo D’Acquisto, indiscusso Eroe della Storia dell’Arma nella difesa del popolo dalla furia
nazista, ai Martiri di Teverola, protagonisti della resistenza a Napoli, ad Orazio Petruccelli,
trucidato a Cefalonia, e ancora ad Antonio Ferraro, Donato Poveromo, Franco Dongiovanni e
Giovanni D’Alfonso, vittime del terrorismo di estrema sinistra e di estrema destra, ad Emanuele
Basile e Carmine Tripodi, trucidati dalla bieca violenza della criminalità organizzata, ai caduti di
Nassiriya, i militari dal “volto buono” che tentavano di portare sicurezza e giustizia ad un
lontano popolo martoriato.
Il testo è arricchito da foto, disegni e dipinti, che consentono di rappresentare la Storia di uomini
e di epoche con l’ulteriore chiarezza delle immagini, così da far immergere il lettore in un vivo
serbatoio di valori e ideali.