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Anzio – San Luigi Orione presente e vivo nelle opere di carità

Anzio – San Luigi Orione presente e vivo nelle opere di carità

Il 16 maggio è stata una giornata per ricordare e festeggiare San Luigi Orione anche ad Anzio, simpatica cittadina di mare di circa 50.000 abitanti confinante con Nettuno ricca di tracce dell’antico impero romano, tra cui le note “grotte di Nerone” che ospitavano una sua villa imperiale.

Se questi elementi evidenziano un’antica nobiltà della città, essa è anche un nobile centro di carità e di impegno per molte persone.

Il Nostro santo venne nel lontano 1932 per aprire un orfanotrofio grazie all’aiuto di un benefattore che donò una casa al n. 40 dell’attuale via Tripoli.

L’attività continuò per molti anni, arricchendosi con una scuola che formò molti bambini anche di Anzio (diversi ancora vivi oggi e molto affezionati all’attività). La Casa diventò poi anche parrocchia e terminata l’accoglienza agli orfani e chiusa la scuola è diventata centro di accoglienza temporanea per
persone in difficoltà grazie all’impegno di molti volontari.

Giovedì 16 maggio nel pomeriggio si è ricordato San Luigi Orione con una solenne S. Messa celebrata proprio nel punto dove una foto ritrae il santo tortonese con alcuni orfani; all’epoca era il cortile della casa, oggi è un salone coperto adibito a chiesa, per le grandi occasioni, e sala polivalente nel resto del
tempo.

La celebrazione è stata seguita da una processione per le vie della cittadina. Hanno partecipato i bambini che faranno la prima Comunione a fine maggio, una presenza delle confraternite cittadine invitate dalla confraternita “San Luigi Orione” della Parrocchia insieme al MLO e a parrocchiani e devoti.

La scorta della polizia cittadina ha reso solenne l’evento anche agli occhi della cittadina meno abituata alle celebrazioni religiose ed è stato veramente emozionante vedere come alla devozione e alla preghiera fervida di molti c’è stato un clima diffuso di emozione, cordialità e di buon cuore.

Il momento di convivialità che ha chiuso la celebrazione ha reso plastico e tangibile questo sentimento: molti hanno portato dolci e pizza condivisa con tutti i presenti che hanno arricchito quanto preparato dalla Parrocchia; gli Ospiti dell’attività di accoglienza erano presenti accanto ai parrocchiani, mentre i
bambini degli uni e degli altri giocavano insieme; il Parroco in mezzo ai presenti condivideva la gioia e l’emozione.

Un bellissimo momento momento di cordialità e fraternità dove San Luigi Orione è stato il personaggio che ha unito celebrazione cittadina, celebrazione religiosa e trasformato la carità in integrazione.

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