Tortona – Insieme è più bello!
Sabato pomeriggio il Centro Mater Dei ha accolto famiglie, bambini, giovani e anziani per la prima edizione della Festa “Primavera insieme”.
Creare momenti di socializzazione e di dialogo con la comunità e tra le generazioni: è questo l’obiettivo della manifestazione. Questo evento, infatti, è stato fortemente voluto dalla casa per riaprire le porte del Mater Dei alla comunità, dopo gli anni in cui la pandemia ha reso difficile, a volte impossibile, ritrovarsi insieme. La festa è stata realizzata con la collaborazione delle associazioni di volontariato della città e patrocinata dal Comune.
Le diverse associazioni di volontariato hanno dato un prezioso contributo alla riuscita della festa: hanno allestito i loro stand illustrando le loro attività sanitarie e di protezione civile, hanno suonato e cantato, hannom realizzato laboratori e giochi per i più piccini.
La festa ha espresso “la forza dell’esperienza contro la solitudine” come citava il sottotitolo suggerito dal capitano dei carabinieri Domenico Lavigna, che è intervenuto per consigli utili alla popolazione in particolare agli anziani contro i furti e le truffe.
Questa manifestazione è stata anche l’occasione per l’inaugurazione del progetto “Ci vuole un fiore”, realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, pre allestire il giardino del Centro Mater Dei per la socializzazione e attività di stimolazione sensoriale per le persone anziane.
Prima di scoprire la targa, il direttore don Renzo Vanoi ha voluto evidenziare che il Centro è impegnato nella gestione della Casa di Riposo con uno sguardo concreto sulle esigenze del territorio e che il progetto rappresenta un primo passo per continuare su questa strada. “Questi spazi adibiti a momenti aggregativi, ha detto don Vanoi, sono pensati allo scopo di contrastare la solitudine e di promuovere la socializzazione e l’aggregazione”.
La consigliera del direttivo di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la tortonese Tiziana Prato, in rappresentanza del presidente notaio Luciano Mariano, ha sottolineato nel suo intervento non solo la bella iniziativa ma la volontà di continuare a collaborare insieme per realizzare progetti per il bene comune e come la Fondazione continuerà ad impegnarsi per dare il suo prezioso contributo.
Anche il Vescovo monsignor Guido Marini, di ritorno da un impegno, ha voluto passare per un gradito saluto.
“Stare insieme in semplicità” come voleva Don Orione, che la sua cittadella della carità potesse sempre risplendere in opere di bene.
Davvero il cortile del Mater Dei si è colorato a festa: gli ospiti della casa insieme ai parenti e alle tante persone intervenute hanno vissuto un pomeriggio ricco di emozioni , con la speranza di poter vivere ancora momenti come questo.
