Sanremo – Nel ricordo del Dies Natalis
La famiglia carismatica orionina di Sanremo ha ricordato San Luigi Orione nell’84° anniversario del suo Dies Natalis.
Ieri, la santa messa è stata celebrata nella Parrocchia di Santa Maria degli Angeli, la chiesa dove 84 anni fa fu celebrato il funerale di Don Orione.
Il Vescovo di Ventimiglia e San Remo, Monsignor Antonio Suetta, ha presieduto la solenne celebrazione, insieme ai sacerdoti orionini e diocesani. La liturgia è stata animata dal Coro diretto dal Maestro Davide Tepasso.
Don Fulvio Ferrari, Direttore del Piccolo Cottolengo, ha ricordato l’eredità che Don Orione ha lasciato a Sanremo: “Quando morì don Orione suoi ex alunni del collegio San Romolo dissero a don Sterpi che volevano fare qualcosa per ricordarlo. Don Sterpi scrisse le seguenti parole: “Vogliamo edificare al nostro fratello, padre e maestro un monumento vivo di carità”. Ed è nato così il piccolo Cottolengo, “fiore della preziosa morte di Don Orione”. Il Piccolo Cottolengo deve essere come un fiore, che ti attira da lontano con i suoi colori e ti cattura con il suo profumo. Se la carità è feconda e autentica, allora questa carità avvolge le persone con il suo profumo e le invita a compiere le stesse cose”.
“Voglia Don Orione – conclude don Fulvio – che la sua presenza in questa città abbia sempre queste qualità, i colori e il profumo della carità”.