Grazie Antonella!
Antonella Simonetta, membro dell’Istituto Secolare Maria Di Nazareth, è nella Casa del Padre.
Antonella ritornava a Roma da Tortona, dove si era recata per partecipare all’Assemblea territoriale del Movimento Laicale Orionino. Con i partecipanti dell’Assemblea ha fatto l’itinerario carismatico sui luoghi orionini di Tortona e Pontecurone.
Don Giovanni Carollo, Direttore Provinciale, la ricorda con queste parole: “La prima volta che ho incontrato Antonella risale al lontano 1995, quando ancora chierico, il direttore del Teologico di Roma, don Angelo Vallesi, mi invio a svolgere l’apostolato domenicale presso la struttura di accoglienza per immigrati latinoamericani in Via Cernaia, vicino alla Stazione Termini.
Rimasi colpito dalla personalità di Antonella, donna della Chiesa, cristiana e orionina come voleva San Luigi Orione. Con la sua vivace intelligenza era capace di leggere i segni dei tempi, così come gli aveva insegnato anche don Sebastiano Plutino, profeta della spiritualità dell’accoglienza, entrambi discepoli attenti degli insegnamenti del Concilio Ecumenico Vaticano II.
L’amore per la Chiesa, per Don Orione e per il Papa si traduceva concretamente nel servizio ai poveri più poveri, agli scartati dal sistema e per essi si batteva non solo a parole, ma con gesti ed azioni concrete, affinché il Vangelo della carità si incarnasse nei tessuti sociali di una Roma che subisce inconsapevolmente l’arrivo di tanti immigrati, ma non sempre è in grado di accoglierli garantendo i diritti e la dignità.
Antonella, la voce di chi non ha voce, questa è la sintesi di una persona che con coraggio, con parresia e docilità ha denunciato ogni forma di sopraffazione a difesa della vita debole e dei più emarginati, perché la spiritualità dell’accoglienza si traduce nel programma di vita di Don Orione e di Don Plutino: “Vedere e sentire nell’uomo il Figlio dell’Uomo”, da avanguardista della carità”.
In parrocchia don Plutino aveva da poco cominciato il lavoro con le collaboratici domestiche immigrate a Roma. Antonella, assieme ad altre giovani, iniziò a dedicare il suo tempo libero a promuovere, sotto tutti gli aspetti, umano, sociale e spirituale, questa categoria che dopo guerra era tra le più povere e senza voce.
Da questa iniziativa nacque poi il Movimento Tra Noi. All’interno del Tra Noi, Antonella con altre compagne di consacrazione formarono l’Istituto Secolare Maria di Nazaret. Di quest’ultimo fu a lungo la responsabile.
Da alcuni anni partecipava attivamente alla vita del Movimento Laicale Orionino e continuava a testimoniare il suo grande amore per Don Orione.
“Di intelligenza vivace e sensibile di cuore – ricorda don Flavio Peloso – era aperta socialmente, appassionata dei valori orionini che visse con slancio, soprattutto il grande amore alla Chiesa”.