Ercolano – Un presepe vivente ai piedi del Vesuvio
Il Centro Don Orione di Ercolano per un giorno si è trasformato in Betlemme.
I corridoi e le sale si sono trasformati in vicoli e botteghe, ospiti e operatori hanno ricreato i personaggi della natività e del tempo in cui nacque Gesù.
C’erano gli animali della fattoria, la bottega del vasaio e della tessitrice, il falegname e i pastori, con costumi colorati, copricapi e attrezzi.
Immersi in questa atmosfera fuori dal tempo, familiari, amici e visitatori hanno visitato le botteghe di Betlemme e si sono fermati come i pastori davanti alla capanna in cui Maria e Giuseppe vegliano Gesù.
Un presepe vivente davvero speciale, nell’anno in cui si ricorre l’ottocentesimo anniversario del primo presepio di San Francesco a Greccio, una tradizione molto cara a don Orione che diceva: “Il presepio è una manifestazione di fede e di arte veramente grandiosa, con cui si può fare un po’ di bene, tanto bene ravvivando il sentimento religioso nella gente”.