Kiev – Pace a voi!
Pubblichiamo gli auguri dalla missione orionina a Kiev, nelle parole di don Moreno Cattelan.
Pace a voi!
Sono le prime parole che Gesù risorto rivolge ai discepoli rinchiusi nel bunker della loro paura e amarezza.
Un “respiro” che risuona anche oggi tra noi, rinchiusi in questa trappola che è la guerra… Noi pure prigionieri di questi giorni (più di 400!) carichi di paura e amarezza, di morte e delusione, aspettando una pace che tarda a vincere mentre armi, droni, bombe, carri armati dettano l’agenda della più assurda delle azioni al grido di: “E guerra sia!”.
Oggi fare nostre le parole del Risorto non è facile, automatico o sbrigativo. Devo fermarmi, scendere nelle profondità della coscienza e delle convinzioni perché la guerra ti logora e ti stanca, ti turba e ti provoca…ti segue come l’ombra e, anche quando non vorresti, ti tiene compagnia. La guerra ti trasforma e ti distrugge, come la goccia che cadendo lentamente, giorno dopo giorno, ferisce la pietra.
Solo quando ti riprendi dalla confusione che ti circonda, dentro e fuori, questo “Pace a voi” ti entra nell’intimo come una spada, come il suono minaccioso delle sirene che annunciano morte e distruzione; ti scuote e ti mette in allerta per indicarti una via d’uscita.
Dove trovare rifugio, dove ripararsi se non dentro questa certezza che, nonostante la guerra, mantiene viva la nostra speranza: “Pace a voi”.
Buona Pasqua a tutti noi-voi da Kyiv.
Nelle foto la celebrazione odierna della “Domenica dei Fiori” nella nostra cappellina