Domenica di Pasqua
Cristo è risorto!
Nel brano di oggi, Giovanni utilizza quattro volte il verbo vedere.
Nel testo greco, i primi due verbi indicano un vedere immediato, che non va oltre, ma si limita al dato materiale.
Pietro “vede” con più attenzione i teli funerari riposti nel sepolcro, è uno sguardo che rende perplessi. C’è poi il vedere penetrante di chi sa cogliere il significato nascosto di ciò che materialmente appare. E’ il vedere del discepolo amato, che esprime la sua fede: “e vide e credette”.
Che ognuno di noi possa, alla luce della resurrezione di Gesù, vedere, penetrare, contemplare il mistero di amore del Signore Gesù!