Mestre – Tra musica e testimonianza
L’Orione Musical Group ha partecipato agli eventi per festeggiare le opere orionine in Veneto con un concerto-testimonianza.
Ecco il loro racconto di questa esperienza di famiglia, nel nome di Don Orione.
Novembre 2022: durante una riunione della neo équipe promossa da Don Filippo Benetazzo con referenti di ogni Casa orionina del Veneto per pensare a momenti di festa comune da proporre dall’11 al 13 marzo, Katya, Responsabile di struttura del Seminario della Vita di Campocroce, nomina l’Orione Musical Group come realtà orionina capace di portare un contributo musicale ed animare una serata.
Lo stesso don Filippo, durante la nostra festa di compleanno del 15 gennaio ci “recluta”: “La vostra storia di 33 anni può raccontare qualcosa del vostro servizio così lungo e appassionato nel nome di San Luigi Orione. Ci presentate qualcosa in forma musicale e come testimonianza?”.
Già la sera successiva si svolge una riunione su meet e si prova a pensare che cosa poter realizzare in soli 42 giorni. Il mercoledì successivo ci si incontra in oltre trenta persone, si presenta il progetto e si stabiliscono le date delle prove per costruire quello che viene da subito definito non come uno spettacolo ma un concerto-testimonianza.
Non si tratta questa volta di raccontare qualcosa di San Luigi Orione, come era avvenuto per 25 anni con il musical “C’è posto per tutti” ma di condividere quanto possibile dell’esperienza vissuta come gruppo, come realtà di giovani e meno giovani che, incontrando Don Orione, hanno cercato di essere protagonisti della propria vita anche giù del palcoscenico.
Si è trattato davvero di una costruzione, una pietra dopo l’altra: musicisti che si sono prestati a collaborare per la sua realizzazione come Simone e Daniele, quest’ultimo responsabile del coro Perfetta Letizia di Campocroce: “Ero presente all’esordio del musical a Dolo, il 25 maggio 1991. Quanto vi ho invidiato!!! Quanto avrei voluto avere il tempo per farne parte. Ed ora mi ritrovo dopo tanti anni a suonare alcuni di quei brani con voi. Che emozione!!!”. Oppure Marco che con la sua magica chitarra e grandissima sensibilità torna a proporci dal vivo l’armonia del brano Provvidenza si scrive Amore che da oltre trent’anni non veniva eseguito “live”.
Una telefonata a Nicoletta ed Alessia, già coreografe nel musical: “Stiamo cercando di mettere in piedi un concerto. Pensavamo di proporre anche un paio di brani del musical. Ve la sentireste di provare a coreografare due scene in soli 40 giorni?”. Parte il tam tam di messaggi e telefonate per trovare qualche amico-performer che si renda disponibile o altri amici e ragazzi che desiderano… provarci. E si ritrovano in una quindicina, anche con qualche figlio piccolo, ad animare la scena. Poi si convocano i coristi dell’OMG ed è emozione allo stato puro, con lacrime incorporate, ricantare certi vocalizzi, riprendere certi brani, ricordare certi momenti, certe voci di amici che sono già… lassù.
Ma servono anche le testimonianze: cosa raccontiamo in un’ora e mezza di una storia per la quale servirebbero giorni? Gli inizi, certamente… e per questo chi meglio di Gabriele, uno dei nostri “papà”, con il fondatore don Moreno, e autore dei testi recitati e cantati del musical?
Non può certamente mancare una testimonianza sul volontariato che era stato dato in tante direzioni. Per questo si rende disponibile Fabio per raccontare l’esperienza vissuta da lui e da altri amici presso la casa Gialla di Cusano Milanino che, per anni, ha accolto ogni 15 giorni chi faceva oltre 250 km pur di stare con i bambini ed essere di aiuto a quella Comunità.
Pensando poi a come tutto sia stato realizzabile non solo grazie alla nostra risposta “Io ci provo” ma al sostegno insostituibile ricevuto in moltissime occasioni dalla Divina Provvidenza, ecco Emanuela proporsi per questo tema ricco di esempi, di immagini, di ricordi, di emozioni che hanno trasformato i sogni in segni, qui ed oltre confine, soprattutto in Madagascar ed in Ucraina dove ora opera don Moreno.
Poi servono i lettori per la presentazione dei canti ed i solisti che si alternano tra un brano e l’altro e che provano e riprovano durante gli incontri del mercoledì sera.
“Ciao don Filippo. Per l’11 marzo saremo una cinquantina tra musicisti, coristi, ballerini, testimoni… Sarà nostra ospite anche Illaria, la nostra amica e cantante ucraina. Grazie davvero per questa opportunità”.
Ed intanto Alberto mette insieme contributi di immagini, video e audio mentre Federico e Alberto corrono a destra e a sinistra per farci trovare sempre tutto pronto al momento giusto.
C’è il tempo di una sola prova generale, sabato 4 marzo.
Si mettono insieme i mattoni di quanto ciascun ambito ha costruito e ciò che ne esce ci fa dire “che bella e ricca la nostra storia”… ed anche coloro che per un periodo hanno lasciato i propri impegni e sono corsi a darci una mano si trovano abbracciati ed accolti come se avessero da sempre fatto parte di questa grande famiglia di famiglie che è l’Orione Musical Group.
Il grande amico del gruppo don Angelo Vallesi ci diceva sempre che “un gruppo è la somma di ciò che ciascuno porta e più si porta più si è ricchi… e più, di conseguenza, si riceve reciprocamente”.
Ancora una volta è stato così e lo stanno a testimoniare la gioia e l’emozione nei nostri occhi ma anche dei presenti alla serata dell’11 marzo presso la Palestra dell’Istituto Berna di Mestre.
“È bello sentirsi appartenenti a questa grande famiglia”; “Siete stati l’apice di una giornata bellissima!!!”; “Non solo un concerto bellissimo ma anche un nutrimento per l’anima”; ”Siete stati veramente coinvolgenti, efficaci nel trasmettere il bene!!!”; “Mi ha colpito molto come avete parlato della Provvidenza”; “Don Moreno, vedessi come erano belli i tuoi figli di adozione sul palco, di generazione in generazione”; “Sarebbe bello riproporlo”…