II Domenica di Quaresima – Attraverso la passione verso la gloria della Resurrezione
In questa seconda domenica di Quaresima, in tutti e tre i cicli liturgici viene proposto il racconto della Trasfigurazione.
Nella vita di Gesù questo passaggio segna il passaggio dalla prima alla seconda fase della sua attività messianica; allo stesso modo la Quaresima segna il passaggio dal periodo celebrativo della nascita di Gesù a quello del compimento del suo mistero pasquale.
Mattep nel suo racconto accentua i tratti tipici della letteratura apocalittica: il volto di Gesù diventa luminoso come il sole, i discepoli cadono a terra colti da timore, Gesù li invita a non temere. Questi dettagli creano un senso di mistero e di trascendenza.
Questa scena di splendore e gloria all’inizio della Quaresima ci indica che solo attraverso la Passione possiamo giungere con Gesù al trionfo della resurrezione. Poco prima della trasfigurazione, Gesù fa il primo annuncio della passione. La prospettiva è decisamente scoraggiante per i discepoli. Sul santo monte Gesù, con la sua fine pedagogia, fa sperimentare un’esperienza pasquale anticipata a Pietro, Giacomo e Giovanni.
Anche noi, come loro, abbiamo momenti di delusione, scoraggiamento, paura. E’ il momento di risalire il santo monte per sperimentare, come gli apostoli, l’intimità con il Signore, per stare con lui e avere da lui la luce e la forza necessaria per leggere gli avvenimenti della nostra vita, alla luce di Gesù risorto, cuore della nostra fede.
Questo è il fondamento della nostra speranza, come l’ha definita Papa Francesco “essere in cammino con Cristo verso il Padre che ci attende”.