skip to Main Content
Menù
Chiesa – E  per favore, vi chiedo di pregare per me

Chiesa – E per favore, vi chiedo di pregare per me

Dall’Argentina, dove attualmente si trova in Visita canonica, il Direttore generale P. Tarcisio Vieira ricorda che il prossimo 13 marzo Papa Francesco celebrerà 10 anni di papato.

Così come aveva fatto qualche tempo fa, P. Vieira esorta nuovamente la Famiglia Carismatica Orionina a celebrare in modo particolare questo evento e, soprattutto, a pregare per il Papa. «Per noi, sarà un’ulteriore occasione per ricordare il senso del nostro IV Voto – aveva detto il Direttore generale – e sono certo che ogni Comunità saprà cogliere quest’occasione per favorire la preghiera per Papa Francesco che non si stanca di chiedere, come ha fatto anche nell’incontro con la Famiglia Orionina: “Cari fratelli e sorelle, vi ringrazio di essere venuti, e soprattutto per quello che siete e che fate. Benedico di cuore tutti voi e le vostre comunità. E per favore, vi chiedo di pregare per me.” (25/06/2022)».

A tal proposito P. Vieira richiama alla mente una lettera che Don Orione scrisse nel 1937, quando si trovava in Argentina, mentre era in viaggio per Rosario di Santa Fe: «Dappertutto si prega oggi per il Papa, si esalta il Papa, si guarda con sguardo di dolcissimo amore a Roma e al Papa, “dolce Cristo in terra”. Ecco che io dal fiume Paranà penso ai fratelli e figli che ho lasciati, ieri notte, agli estremi confini dell’Argentina, di fronte al Paraguay: agli altri che sono nel Chaco: a quelli che rivedrò stasera a Rosario: ai nostri che sono nella Pampa a Quenca, a Mar del Plata ed in altri punti di questa Repubblica: agli altri dell’Uruguay, del Brasile: a chi è in Albania, a Rodi, in Inghilterra, in Polonia, e a voi che siete in Italia. Tutti oggi, insieme con me, lontani ma non divisi, dispersi e pur tutti uniti nella comune fede e nello Centralismo romano e universalismo nella missione del Papato stesso amore di figli amatissimi, oggi ci consoliamo insieme, preghiamo insieme pel Papa, celebriamo Gesù Cristo e Pietro, nel Papa nostro Pio XI» (cf. Lettere di Don Orione, vol. II, 487-492).

Era, infatti, il 29 giungo, «festa di San Pietro Apostolo divenuta ormai festa del Papa» afferma Don Orione in quella stessa lettera, e aggiunge: «Essa è precisamente la nostra Festa Patronale, o Figli della Divina Provvidenza. È la festa della Congregazione, che ha per fine proprio di consacrare tutti i suoi affetti e le sue forze ad unire, con un vincolo dolcissimo e strettissimo di tutta la mente e del cuore, il popolo cristiano delle classi più umili e i figli del popolo al Beato Pietro e al suo Successore il Papa. Vogliamo col divin aiuto, ridare Cristo al popolo e il popolo al Vicario di Cristo» (cf. Lettere di Don Orione, vol. II, 487-492)

Back To Top