Maria, Madre di Dio
L’anno inizia con la solennità di Maria Madre di Dio. Paolo VI volle trasferire questa festa il primo gennaio e che fosse anche la Giornata Mondiale per la Pace.
Madre di Dio è la somma di tutti i titoli con cui viene invocata Maria. Il privilegio della Vergine è proprio quello di essere la madre del Figlio di Dio.
San Paolo dice che Gesù è “nato da donna”, sposa la nostra umanità nascendo come uomo, “nato sotto la legge”, la legge di Mosè, con Giuseppe come padre che lo ammette nella dinastia messianica.
Nel Vangelo di Luca, si descrive la visita dei Pastori, I verbi che usa Luca, andarono, trovarono, riferirono, tornarono, esprimono la dinamica del nostro cammino spirituale.
Occorre viaggiare spesso verso quella grotta, per contemplare le meraviglie di dio, che si fa piccolo, bambino, uno di noi, con i nostri limiti e la nostra fragilità. L’uomo del nostro tempo non ha mail il tempo di trovare la grotta, perché cerca altrove o perché cerca il senso della vita in ciò che dice grandezza, fama, potere.
I pastori riferirono, non tennerò per sè quanto avevano visto. Alla fine delle feste natalizie, noi cosa riferiremo della nostra visita a quella grotta?
I pastori poi tornarono glorificando Dio per quanto hanno udito e visto. L’incontro con Gesù Bambino sarà anche per noi un incontro speciale, se diventeremo più simili ai pastori: umili, semplici e gioiosi.