Maria Immacolata, una madre che ci guida e ci accoglie
Dagli scritti di San Luigi Orione.
Vieni, e infondici una profonda vena di vita interiore e di spiritualità.
Fa che arda il nostro cuore dell’amore di Cristo e di Te: fa che vediamo e serviamo negli uomini il Tuo Divin Figliuolo, che in umiltà, in silenzio e con anelo incessante conformiamo la nostra vita alla vita di Cristo, che lo serviamo in santa letizia, e in gaudio di spirito viviamo la nostra parte di eredità del Signore nel Mysterium Crucis.
Vivere, palpitare, morire ai piedi della Croce o in Croce con Cristo.
Ai tuoi piccoli figli, dona, beatissima Madre, amore, amore; quell’amore che non è terra, che è fuoco di carità e follia della Croce.
Amore e venerazione al “dolce Cristo in terra”, amore e divozione ai Vescovi e alla Santa Chiesa; amore alla Patria, i come Dio lo vuole; amore purissimo ai fanciulli, orfani e derelitti; amore al prossimo, particolarmente ai fratelli più poveri e doloranti; amore ai reietti, a quelli che sono ritenuti quali rottami, rifiuti della società; amore ai lavoratori più umili, agli infermi, agli inabili, agli abbandonati, ai più infelici, ai dimenticati; amore e compatimento per tutti: ai più lontani, ai più colpevoli, ai pi avversi, a tutti; e amore infinito a Cristo.
Dacci, Maria, un animo grande, un cuore grande e magnanimo, che arrivi a tutti i dolori e a tutte le lagrime.
Fa che tutta la nostra vita sia sacra a dare Cristo al popolo e il popolo aria Chiesa di Cristo; arda essa e splenda di Cristo, e in Cristo si consumi in una luminosa evangelizzazione dei poveri; la nostra vita e la nostra morte siano un cantico dolcissimo di carità, e un olocausto al Signore.
E poi… e poi il santo Paradiso! Vicini a Te, Maria: sempre con Gesù, sempre con Te, seduti ai tuoi piedi, o Madre nostra, in Paradiso, in Paradiso!
Fede e coraggio, o miei figliuoli: Ave Maria, e avanti!