I Domenica di Avvento – Vegliate!

Inizia oggi un nuovo anno liturgico, con il vangelo di Matteo.

La liturgia di oggi ci propone l’ultimo discorso del vangelo di Matteo, detto il discorso escatologico, perché riguarda il fine ultimo della storia.

Gesù invita alla vigilanza e alla possibilità di deviazione dietro dottrine eterodosse o a falsi messia. Gesù ci invita a tenerci pronti, perché tutta la storia è immersa nell’imminenza delle ultime cose.  Il tempo è decisivo perché è ricco di occasioni dalle conseguenze incalcolabili. Il rischio è essere distratti dalle cose secondarie, dagli inutili affanni che ci distraggono dall’essenziale.

Vigilare vuol dire che tutta la nostra vita è un avvento, in cui riconoscere le tante venute di Gesù nella vita di tutti i giorni, con l’aiuto della preghiera. Il Signore ci viene incontro nelle piccole storie di ogni giorno e si serve di persone, parole, eventi, che possono sembrare insignficanti, ma che possono essere l’ingresso della Provvidenza nella nostra vita.

Vigilare vuol dire costruire giorno per giorno il nostro giudizio finale, sapendo di essere sempre sotto lo sguardo d’amore di Dio, Dio ci giudica amandoci.