XXIX Domenica del Tempo Ordinario – Pregare con perseveranza
La liturgia oggi ci propone la parabola del giudice iniquo e della vedova che cerca giustiza, che tratta di un tema caro all’evangelista Luca, la preghiera.
Nella parabola, Gesù ci invita a pregare sempre, a pregare incessantemente. Il giudice della parabola non teme Dio e non ha riguardi per nessuno, la vedova appartiene a una delle categoria socialmente ininfluenti, non ha come arma che la sua perseveranza. Il giudice le fa giustizia sono per la sua insistenza.
L’esortazione a pregare sempre è l’invito a non stancarsi a pregare, anche quando l’esaudimento della preghiera si fa attendere. La fede è una richiesta incessante del ritorno di Gesù, che tiene desto il desiderio di Lui e ci preserva dalla tentazione di non attenderlo più. La preghiera non ha bisogno di essrre esaudita su ciò che chiede, il più grande dono che essa ottiene è il fatto stesso di pregare, di entrare in comunione con Dio.