Palermo – Che cosa è l’uomo perché tu lo formi

E’ iniziato ieri il corso residenziale dei formatori dei Centri di Formazione Professionale Endo-fap. Un momento per incontrarsi, per riflettere, per stare insieme e per progettare una scuola sempre più orionina.

Laprima giornata, infatti, è stata dedicata al tema del carisma di San Luigi Orione, come cuore della proposta educativa dei Centri. Don Fernando Fornerod, consigliere generale, ha fornito una lettura critica della lettera di Don Orione del febbraio 1922, in cui egli descrive il suo metodo educativo. Proprio in occasione del centenario di questo scritto, Don Fernando ha pubblicato un testo che analizza la lettera di Don Orione e ne coglie la attualità. Anche oggi c’è bisogno di ricordare che “un Istituto educativo è sempre una grande opera di carità“.

Don Stefano Bortolato, presidente di Endo-fap Mestre, ha  proposto una attualizzazione del contenuto della lettera, sottolineando la ricchezza di questo testo. Il metodo paterno cristiano di Don Orione chiede a ogni formatore, prima di ogni altra cosa, di voler bene ad ogni singolo ragazzo o ragazza: ” Bisogna soprattutto cercare la corda sensibile del cuore, e prenderli dal lato del cuore. Dio poi farà il resto”.

Infine, Don Felice Bruno, consigliere provinciale, ha illustrato i contenuti del patto educativo globale proposto da Papa Francesco. Il tema dell’emergenza educativa è stato affrontato a novembre da tutta la comunità educativa orionina, nel convegno internazionale delle opere di carità.

Elisabetta Giorgi, facilitatore del gruppo italiano al Convegno, ha presentato i risultati dei lavori e le proposte che da esso sono scaturite.

I lavori proseguono oggi con l’incontro con Eraldo Affinati, insegnate e scrittore, che dialogherà con i formatori sul delicato tema della relazione con i giovani di oggi.

Nella mattinata verranno anche presentati il progetto di partenariato strategico 3H, di cui Endo-fap è partner, e le attività del Liceul Don Orione di Oradea, in Romania.

Nel pomeriggio, il corso prevede due sessioni parallele: il gruppo dei formatori incontrerà la professoressa Antonella d’Amico, sul tema dell’educazione emotiva a scuola, mentre i direttori dialogheranno con Eugenio Gotti sulle opportunità del PNRR.