Tortona – Da Nord a Sud, nel nome di Don Orione

All’ombra della Madonna della Guardia si sono riuniti i dipendenti delle case orionine di Avezzano, Bergamo, Chirignago, Firenze, Fumo, Pescara, Sanremo, Selargius e Trebaseleghe.

Ieri, infatti, è iniziato il percorso carismatico Segui la stella, un cammino sui luoghi di Don Orione, alla scoperta dell’origine di una lunga storia di carità, iniziata nel 1872 a Pontecurone, che ora continua in tutte le città nominate sopra e in 27 paesi del mondo.

Don Alessandro D’Acunto, economo provinciale, ha avviato i lavoro con la presentazione dell’Opera Don Orione, la sua storia, la sua organizzazione nella Chiesa, le sue opere.

Don Giovanni Carollo, direttore provinciale, ha descritto con vivacità la storia di Don Orione, dalla sua nascita a Pontecurone fino alla grande opera di carità che vive ancora oggi, anche attraverso le azioni di tanti collaboratori laici nelle sue strutture.

In mattinata, il gruppo ha visitato il Santuario, sostando in preghiera davanti all’urna che custodisce le spoglie di Don Orione: quelle scarpe logore e bucate sono l’esempio di una vita spesa interamente per amore.

Dopo un pranzo trascorso in allegria, tra risate, chiacchiere e brindisi, i partecipanti si sono recati alla casa della Divina Provvidenza, il Paterno, dove Don Orione visse fino a pochi gironi prima della sua morte.

Nella cappellina del Paterno, è stata letta l’Ultima Buonanotte, l’ultimo saluto che don Orione rivolse ai suoi chierici la sera dell’8 marzo del 1940, prima di partire per Sanremo dove sarebbe morto il 12 marzo.

Dopo la visita al Duomo e alle stanze in cui il chierico Orione accolse il giovane Mario Ivaldi, Don Giovanni Carollo ha celebrato la Santa Messa nella Chiesa di San Michele.

Appuntamento oggi a Montebello della Battaglia per la seconda giornata.