Roma – Con Don Orione per i giovani

Anche quest’anno si è tenuto a Roma l’importante appuntamento di formazione carismatica per i responsabili e collaboratori degli oratori orionini in Italia.

Appuntamento alla Casa per Ferie Giovanni Paolo II, che dal 29 aprile al 1° maggio si è trasformata in un laboratorio che ha coinvolto 35 persone, di cui una quindicina tra sacerdoti e chierici, una consorella e una ventina di giovani educatori dei centri giovanili orionini.

Sabato 30 la giornata è stata dedicata alla riflessione, con la la partecipazione di don Michele Falabretti, Direttore dell’Ufficio Nazionale di Pastorale Giovanile della CEI, intervenuto onlinesul tema “In tempi di profonde trasformazioni sociali che intaccano e interpellano anche le nostre realtà aggregative ed educative, quale futuro per i nostri oratori e quale missione sociale ed ecclesiale all’interno delle nostre comunità parrocchia?“.

Grazie al suo decennale e importante servizio alla guida dell’Ufficio di Pastorale giovanlie ha offerto uno sguardo di sintesi sul momento attuale e delle interessanti prospettive di ciò che la Chiesa è chiamata a compiere per meglio interpretare i bisogni dei giovani oggi.

“Abbiamo bisogno di sviluppare un atteggiamento di effettiva disponibilità nei loro confronti – ha detto don Falabretti – se non li accogliamo così come sono, con tutti i loro problemi, difficilmente riusciremo a mostrare una connessione. Dobbiamo capire le convergenze fra il buono e il bello del Vangelo ed il buono ed il bello che l’umano continua a mostrare”.

Durante la sua riflessione ha poi ribadito e approfondito l’importanza di tre snodi cruciali:

1. lavorare con i giovani dentro una logica comunitaria capace di costruire trame relazionali autentiche
2. promuovere una filiera educativa che metta in rete le diverse generazioni presenti e operanti nella comunità cristiana
3. capacità e coraggio nel dialogare con la cultura contemporanea senza pregiudizio

La mattinata di sabato si è conclusa con l’intervento di Don Flavio Peloso che ha messo a fuoco una delle sei fiamme orionine che caratterizzano l’oratorio orionino e che è stato scelto come tema del prossimo anno di Pastorale Giovanile: Tutti uniti attorno al Papa! Il carisma dell’unità e della comunione.

“L’unità orionina parte dall’alto, da Cristo ma si realizza nella Chiesa – ha detto don Flavio – Essa è a circoli concentrici. L’oratorio deve essere una riserva naturale di umanità in Cristo. Il compito di identificare l’oratorio come orionino è un compito di risposta ad un dono ricevuto da Cristo e che dobbiamo donare e condividere. Noi siamo chiesa, essendo orionini”.

Nel pomeriggio si è dato spazio alla riflessione personale a partire da quanto ascoltato durante gli interventi dei relatori. Nella seconda parte del pomeriggio i ragazzi sono stati divisi in sei gruppi e ad ognuno è stato chiesto di confrontarsi con alcuni appunti per una riflessione profonda (pagine tratte dal documento “Dare casa al futuro” della pastorale giovanile nazionale) e poi di rispondere a tre domande:

• Qual è l’obiettivo primario e principale dell’oratorio e dell’oratorio orionino?
• Quale futuro per il mio oratorio?
• Quali metodologie/tecnonologie per raggiungere l’obiettivo primario

Terminati i lavori il gruppo ha partecipato alla celebrazione eucaristica presso la nostra parrocchia di Ognissanti; nel dopo cena c’è stato un divertentissimo momento di gioco che ha coinvolto sacerdoti e giovani insieme.

La mattinata di domenica è iniziata con la celebrazione eucaristica alla Mater Dei e poi i lavori sono continuati con dei laboratori:

• Laboratorio: Oratorio – comunità parrocchiale.Il laboratorio focalizzava l’attenzione sulla relazione tra oratorio e comunità parrocchiale: date 5 situazioni di “vita vera” capitata in oratorio si chiedeva ad ogni realtà di confrontarsi rispetto al proprio vissuto.
• Laboratorio: Oratorio – Congregazione. Il laboratorio focalizzava l’attenzione su alcune frasi di alcuni santi, scopo dell’attivazione era riconoscere quali fossero di don Orione e quali no. La riflessione si è poi snocciolata in ogni gruppo per comprendere la dinamica che esiste, se esiste, tra oratorio e Provincia religiosa, in particolare in riferimento alle attività di pastorale giovanile.
• Laboratorio: Oratorio – Chiesa. Date cinque carte con cinque frasi di don Orione sul Papa, si è chiesto ad ogni realtà quanto le scelte progettuali sono adiacenti a quella frase in una scala da 1 a 10.

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