Foggia – Una Pasqua in famiglia
I profughi dall’Ucraina ospitati al Santuario della Madonna Incoronata di Foggia hanno trascorso le giornate di Pasqua e Pasquetta in un clima di spiritualità e di famiglia.
Don Ugo Rega e la comunità religiosa nelle giornate della Settimana Santa e nella solennità di Pasqua sono stati molto impegnati nelle funzioni religiose e nelle confessioni, sempre molto numerose nel santuario mariano. Ad aiutarli anche il direttore provinciale, Don Giovanni Carollo.
Il raccoglimento del Santuario ha aiutato queste mamme e bambini a ritrovare un po’ di serentità e a sentire il conforto della preghiera e della fede, che hanno alleggerito il cuore dai pensieri angosciati per chi è rimasto in patria.
I momenti più sereni sono stati quetti vissuti condividendo la mensa. Essere insieme a tavolta, come ci ha insegnato Gesù nell’ultima cena, non è solo condivedere il pasto, ma sopratutto dividere i pensieri e le emozioni, portarli insieme per renderli meno pesanti.
“Fate questo in memoria di me”: da quel cenacolo è nata la Chiesa, dal gesto di Gesù della lavanda dei piedi è nato il suo spirito di servizio e di fraternità. Così anche la comunità di Foggia continua a rendere vivo il sacrificio eucaristico nella carità amorevole e semplice verso i profughi ucraini, accolti nella famiglia scaturita dal Cenacolo, accanto alla Madre di Dio Incoronata.