Missioni orionine: Albania – Missione di carità, accanto ai più poveri
Sono due le missioni orionine in Albania: una a Bardhaj, periferia nord-est di Scutari, guidata da don Giuseppe De Guglielmo e Don Emilio Valente, e una a Elbasan, nella zona centrale del paese, con don Dorian Mjeshtri.
Don Emilio, quali sono le attività della missione orionina a Bardhaj?
Sulla spinta del XV capitolo Generale, “Gettiamoci nel fuoco dei tempi nuovi”, la missione orionina si sta impegnando a rendere ancor più visibile il carisma di S. Luigi Orione. La nostra comunità è molto impegnata sul versante ecumenico ed interreligioso per tutta la diocesi di Scutari.
Accanto alle attività pastorali tipiche di ogni parrocchia, quali catechesi, sacramenti, visita e benedizioni delle famiglie, oratorio, sono nate alcune iniziative inedite dedicate alle nuove povertà.
Quali sono le nuove povertà raggiunte dall’opera Don Orione?
Abbiamo avviato la cura pastorale stabile dei carcerati, il sostegno di doposcuola per i bambini provenienti dalle famiglie più povere e con serie problematiche di apprendimento, in collaborazione con la scuola e l’assistente sociale del comune. Oltre al supporto allo studio, questo servizio offre anche un piatto caldo, l’unico piatto della giornata!
Sono nati anche gruppi di formazione alla imprenditorialità per supportare la nascita di start-up locali a vantaggio di soggetti fragili (produzione di sapone artigianale riciclando olio esausto, tappeti persiani).
Don Dorian, a Elbasan quali attività sono seguite dalla comunità orionina?
Svolgiamo il nostro servizio pastorale prevalentemente nella città di Elbasan per la comunità cattolica formata sia da famiglie di tradizione cattolica, emigrate dal Nord Albania già al tempo del comunismo, sia da persone che hanno chiesto il battesimo dopo essersi avvicinate a noi sia grazie alle attività caritative che ludiche (l’oratorio). Purtroppo negli ultimi anni la comunità si è andata progressivamente riducendo di numero in quanto molti giovani sono emigrati in cerca di lavoro e a volte hanno portato con sè i propri parenti più stretti.
Come sono i rapporti con le altre confessioni?
Molto importante è, anche, la collaborazione con i cristiani ortodossi e protestanti e con le altre fedi religiose tradizionali (Musulmani e Bektashi) grazie alla fondazione, molti anni fa, del Centro Interreligioso (QBNF). In quest’ambito siamo promotori in modo particolare della Marcia per la pace dove, da parte nostra, si promuove il Messaggio del Santo Padre per la giornata della pace. A livello ecumenico organizziamo ogni anno la settimana ecumenica, durante la quale i fedeli delle varie comunità pregano insieme nel nome di Gesù.