Fano – Dalla guerra all’oasi di pace di Villa San Biagio
“Ciao Luca. Giovedì mattina un pullman con circa 40 mamme e bambini ucraini partirà qui da Leopoli. Li porteremo al confine con l’Ungheria dove saranno accolti da un pullman “orionino” con destinazione Tortona e Fano, nelle nostre Case che daranno ricovero a queste famiglie. Pensi sia possibile che, con un paio di pullmini, si riesca a portare dal Veneto a Fano le famiglie destinate a Villa San Biagio senza farle andare a Tortona e poi a Fano? Se fosse possibile risparmieremo a quelle creature un bel po’ di ore di viaggio”
Con queste semplici parole inviate ad un amico, Don Moreno Cattelan da Leopoli ha dato il via ad una meravigliosa catena di solidarietà.
Una telefonata, poi un’altra, poi un’altra ancora e nel giro di mezz’ora, grazie a don Maurizio Macchi, parroco orionino di Marghera, sono state recuperati due pulmini e una interprete.
Il gruppo di volontari ha incontrato ieri mattina alle 5 il pullman diretto a Tortona con don Pietro Sacchi, recuprando così i tre nuclei familiari destinati a Villa San Biagio a Fano: cinque mamme e otto bambini, il più piccolo di soli 7 mesi.
Finalmente alle 10 l’arrivo a Fano, a conclusione di un viaggio iniziato alle 8 del mattino precedente. A Villa San Biagio le famiglie saranno seguite da Cosmin, il referente della struttura che anni fa aveva vissuto un anno di esperienza a Leopoli e ricorda un po’ l’ucraino, dalla comunità orionina di Fano guidata da don Antonio, dai volontari della Caritas e della comunità ucraina di Fano.
Graditissima la visita del Vescovo Armando Trasarti di Fano, che con grande semplicità ed umiltà ha voluto raggiungere Villa San Biagio per accoglierli, dare la sua benedizione, garantire la vicinanza e la preghiera della sua Diocesi per loro, per i loro cari, per la loro nazione.