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Campocroce – In preghiera per i suoi amori

Campocroce – In preghiera per i suoi amori

Su iniziativa del Seminario della Vita (Campocroce – VE), giovedì 11 novembre è iniziato un movimento di preghiera dal titolo “In preghiera per i suoi amori”.

Ogni anno sarà dedicato ad uno degli amori di San Luigi Orione (Gesù, Maria, Papa e Anime). Si è pensato di iniziare partendo dall’amore che il nostro santo aveva per le anime, usando quale slogan una sua frase molto nota: “Solo la carità salverà il mondo”.

Katya, responsabile del Seminario della Vita, ha cercato di realizzare il desiderio di alcuni “vicini di casa” del Seminario della Vita, che amano molto riunirsi in preghiera nella chiesetta di Villa Soranzo, e ha riflettuto sul fatto che troppo spesso siamo così preoccupati di “fare” da dimenticare quale sia invece la forza e l’importanza della preghiera.

Di qui la condivisione di questi pensieri con alcuni volontari della Casa e con don Giovanni Carollo, superiore della Provincia Religiosa Madre della Divina Provvidenza, al fine di poter realizzare un movimento di preghiera per sostenere l’Opera di carità del Seminario della Vita, ma in generale per tutta la Piccola Opera della Divina Provvidenza di San Luigi Orione.

Come si svolge?

Chi ha aderito a questo movimento ha segnalato il giorno nel quale, ogni mese, può rendersi disponibile per pregare per l’Opera don Orione, con l’aiuto della scheda di preghiera che viene condivisa dalla équipe organizzativa alla fine del mese precedente. La preghiera sarà svolta nel luogo e nel momento della giornata che ciascuno preferisce.

Poiché la Provvidenza lavora e ci aiuta, non solo per ogni giorno del mese c’è già qualcuno che prega, ma in alcuni giorni le persone sono già più di una. Sono infatti oltre 50 le adesioni per lo più dal Veneto ovviamente, ma anche da Tortona, Genova, Potenza, Roma, dall’Ucraina.

La preghiera unisce e avvicina.

E’ ancora possibile aderire contattando i numeri 3492641272 o 3483424275 o via mail a [email protected].

L’avvio di questo movimento di preghiera è avvenuto giovedì 11 novembre, con un semplice ma potente incontro di preghiera nella chiesetta di Villa Soranzo, guidato da don Carlo Marin, consigliere Provinciale incaricato per le Opere di carità.

Nel corso della serata, tra le altre cose, è stato trasmesso l’audio del saluto inviato da Don Giovanni Carollo, ci si è messi in ascolto della Parola della prima lettera di San Paolo apostolo ai Corinti, si è pregato davanti al Santissimo ed è stato ascoltato l’audio originale del messaggio inviato da don Orione dall’Argentina nel 1936, il cosiddetto “inno alla carità”.

Don Carlo ha aiutato i presenti con una profonda riflessione sulla Prima lettera di San Paolo e sul tema della carità nel suo insieme. La carità che “tutto copre”, cioè accoglie tutti sotto il proprio tetto così come siamo, “tutto crede”, cioè dà sempre fiducia, “tutto spera”, anche quello che può sembrare non avere speranza e “tutto sopporta”, cioè porta il peso di tutto.

Un momento carico di significato è stato la consegna all’altare del cartellone con i nomi di chi aderisce a questa iniziativa. Dietro ad ogni nome ci sono storie, fatiche e gioie che queste persone portano nel loro cuore e che sono state affidate insieme ai nomi.

Insieme al cartellone sono state portate anche una cesta con le schede di avvio di questo movimento ed una cesta con delle piccole candele.

Candele che poi sono state consegnate, insieme alle schede, ai presenti con la richiesta di accenderla ogni mese, durante la preghiera, come segno della fede in Gesù, Dio della gioia e dell’amore.

San Luigi Orione diceva “Preparatevi all’apostolato della carità, con la umiltà e con la preghiera incessante e fervorosa” (Scritti, LII, p. 152). Con la speranza quindi che la nostra preghiera, per il Seminario della Vita e per tutta la Piccola Opera della Divina Provvidenza di San Luigi Orione, sia sempre “incessante e fervorosa”.

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