Tortona – Don Sterpi, modello di umiltà e carità
Nel primo giorno del Capitolo provinciale, i sacerdoti orioni si sono ritrovati nel Santuario della Madonna della Guardia, ai piedi della Madonna e di Don Orione.
Proprio ieri, 22 novembre, ricorreva l’anniversario della sua morte, avvenuta settan’anni fa a Tortona, dopo una vita dedicata a seguire i passi di San Luigi Orione.
Alla partenza per la prima visita nell’America Latina, nel 1921, Don Orione scriveva: “Se Iddio mi dicesse: ‘Ti voglio dare un continuatore che sia secondo il tuo cuore”, io gli risponderei: ‘Lasciate, o Signore, poiché già me lo avete dato in Don Sterpi“.
Don Flavio Peloso, settimo successore di Don Orione, ha presieduto la celebrazione eucaristica , e ha tratteggiato la figura di Don Sterpi, della sua vocazione sacerdotale e del suo servizio servendo l’opera di San Luigi Orione con santa obbedienza, abnegazione, grande umiltà e carità.
Alla fine della celebrazione, i sacerdoti si sono recati nella cripta del Santuario, davanti alla tomba di don Carlo Sterpi, primo successore di Don Orione, per affidare a questo grande servitore della Chiesa e dei poveri i lavori del Capitolo provinciale e il prossimo Capitolo Generale.